Politica

"Da Meloni riforme anti-lavoratori". Anche la Spagna attacca il governo

di Redazione

Affondo della vicepremier Diaz. Insorge Tajani

Lavoro, anche la Spagna al vetriolo sul governo italiano. Che cosa è successo 

Dopo gli attacchi francesi contro il governo, arriva l'affondo della Spagna La ministra del Lavoro e vicepremier spagnola, Yolanda Diaz, ha accusato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni di portare avanti riforme "contro i lavoratori". La Meloni "ha emanato il 1 maggio un decreto contro i lavoratori" e il "ritorno ai contratti spazzatura", ha dichiarato Diaz, numero tre del governo di sinistra di Pedro Sanchez, accusando Vox di voler fare lo stesso. In Spagna, i "contratti spazzatura" si riferiscono a contratti di lavoro brevi e precari combattuti dal governo di sinistra, e in particolare da Diaz, che ha votato nel dicembre 2021 per una riforma del codice del lavoro destinata a combattere i contratti a tempo determinato.

"Il vostro programma di governo, il programma nascosto, parla di restrizione del diritto di sciopero, contrattazione collettiva, privatizzazione delle pensioni e ritorno ai contratti per la spazzatura", ha denunciato Diaz rivolta al deputato di Vox, all'inizio della campagna per le elezioni locali e regionali del 28 maggio. A stretto giro, a Diaz ha risposto lo stesso leader di Vox, Santiago Abascal. "Questa signora", ha twittato Abascal riferendosi a Diaz, "ha davvero poca vergogna. Sta rovinando i lavoratori spagnoli e la classe media e osa ancora mettere in discussione le politiche di successo del primo ministro italiano". 


Tajani: "La vicepremier spagnola dà giudizi inaccettabili"


"Spiace che la vicepremier spagnola Yolanda Diaz interferisca nella vita politica italiana dando giudizi inaccettabili sulle scelte del governo. Le difficoltà elettorali del suo partito non giustificano offese ad un partner e alleato europeo. Non è questo il modo di collaborare". Lo scrive su Twitter il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.