Politica
Delmastro, dopo Meloni arriva l’attacco di Nordio: "Giustizia irrazionale"
Fonti di via Arenula: "L'imputazione coatta disposta nei confronti del sottosegretario Delmastro dimostra l’irrazionalità del nostro sistema”
Laddove, sostengono ancora fonti di via Arenula, l’accusa, ovvero la Procura, “chiederà una condanna non farà altro che contraddire se stessa”. E continua: “Nel processo accusatorio il Pubblico Ministero, che non è ne' deve essere soggetto al potere esecutivo ed è assolutamente indipendente, è il monopolista dell'azione penale e quindi razionalmente non può essere smentito da un giudice sulla base di elementi cui l'accusatore stesso non crede. La grandissima parte delle imputazioni coatte si conclude, infatti, con assoluzioni dopo processi lunghi e dolorosi quanto inutili, con grande spreco di risorse umane ed economiche anche per le necessarie attività difensive. Per questo è necessaria una riforma radicale che attui pienamente il sistema accusatorio".
Nella presa di posizione di via Arenula anche il disappunto per la vicenda che riguarda la ministra del Turismo Daniela Santanchè dove le medesime fonti "manifestano, ancora una volta, lo sconcerto e il disagio per l'ennesima comunicazione a mezzo stampa di un atto che dovrebbe rimanere riservato. La riforma proposta mira ad eliminare questa anomalia tutelando l'onore di ogni cittadino presunto innocente sino a condanna definitiva".