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Di Maio inviato Ue nel Golfo, ecco quanto guadagnerà (un sacco di soldi)
Di Maio inviato Ue nel Golfo, quale sarà il suo ruolo
Di Maio inviato Ue nel Golfo, guadagnerà 12mila euro netti al mese
Luigi Di Maio sarà l’inviato speciale dell’Unione europea nel Golfo Persico. Manca solo la nomina ufficiale, che per l’ex ministro degli Esteri dovrebbe arrivare a breve.
L'ex ministro degli Esteri è stato scelto da un gruppo di tecnici indipendente. Tali osservatori hanno avuto mandato dall’Ue di selezionare il profilo migliore ed hanno indicato proprio l’ex membro del Movimento 5 stelle.
Il responso è giunto agli uffici dell’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, Josep Borrell. Nella relazione è stato messo nero su boanco che “sulla base delle prestazioni” fornite “dai candidati si raccomanda di nominare il sig. Luigi Di Maio” come rappresentante speciale dell’Ue nel Golfo.
Di Maio ha avuto la meglio su altri tre candidati: il cipriota Markos Kyprianou, l’ex inviato dell’Onu in Libia Jan Kubis e l’ex ministro degli Esteri e commissario Ue Dimitris Avramopoulos.
Borrell ora nominerà ufficialmente Di Maio. La svolta starebbe proprio nella solidità del rapporto, umano e istituzionale, che l’ex ministro è riuscito a costruire con Borrell durante la sua esperienza alla Farnesina.
La guerra in Ucraina ha innescato un aumento dei prezzi di gas e petrolio. L’Europa sta guardando al Medioriente per riuscire a trovare le risorse che prima venivano fornite dalla Russia. Ma manca una figura diplomatica specifica per portare avanti tale disegno. Ed è in questo quadro che dovrà inserirsi Di Maio. L’ex M5s dovrà cioè tessere i rapporti con il mondo arabo, per trattare sul prezzo di gas e petrolio.
L’indennità per questo incarico, che prevede lo status di diplomatico con relativi passaporto e immunità, è di circa 12 mila euro netti al mese, sottoposti alla tassazione agevolata Ue, oltre alla copertura di tutte le spese, staff compreso.