Politica

Di Maio inviato Ue nel Golfo? Vendetta di Draghi contro il governo Meloni

Di Alberto Maggi

E' la lettura che danno nella maggioranza di Centrodestra

Dal Pd vedono la scelta di Borrell come un onore per il nostro Paese e invitano il Centrodestra a non cercare sempre e comunque complotti anche quando non esistono. Fatto sta che nel governo sono convinti che si tratti proprio di una sorta di vendetta dell'ex premier per le critiche arrivate in questi mesi sul Pnrr e sui presunti errori commessi dal precedente esecutivo di unità nazionale, guidato proprio dall'ex presidente della Bce, nell'interlocuzione con l'Unione europea sui progetti legati al Pnrr. La decisione di Bruxelles è un colpo pesante alla credibilità dell'Italia in Europa: viene scelto proprio un italiano per un ruolo delicatissimo non gradito e non voluto dal governo in carica.

Le conseguenze potrebbero essere numerose a questo punto. Giorgia Meloni potrebbe diventare ancora più rigida sul tema dell'immigrazione contro i silenzi e l'assoluta inattività dell'Ue. Ma soprattutto sulle altre partite l'Italia ora cercherà un modo per contro-vendicarsi. Prima di tutto sul Mes, "la Germania si scordi il nostro ok anche se ne ha bisogno per le sue banche", spiegano dalla maggioranza. Poi c'è la riforma del Patto di Stabilità sul quale l'Italia potrebbe porre addirittura il veto. La speranza resta sempre quella di costruire un nuovo equilibrio dopo le prossime elezioni europee del 2024, ma intanto il danno è fatto è la nomina di Di Maio inviato speciale nel Golfo brucia e fa male a Palazzo Chigi e alla maggioranza di Centrodestra.