Politica
Divieto illegittimo sui richiedenti asilo. Consulta boccia norma Dl Sicurezza
Il decreto precludeva l'iscrizione anagrafica degli stranieri
Migranti: Consulta, illegittimo divieto su richiedenti asilo - E' incostituzionale "per violazione dell'articolo 3 della Costituzione" la norma, contenuta nel decreto sicurezza voluto nel 2018 dall'allora ministro dell'Interno Matteo Salvini, che preclude l'iscrizione anagrafica degli stranieri richiedenti asilo. Lo ha sancito la Consulta, che, dopo l'udienza pubblica svolta ieri, ha ha esaminato oggi in camera di consiglio le questioni di legittimita' costituzionale sollevate dai tribunali di Milano, Ancona e Salerno.
Migranti: Consulta, su richiedenti asilo norma irragionevole - "Irrazionalita' intrinseca", poiche' "la norma censurata non agevola il perseguimento delle finalita' di controllo del territorio dichiarate dal decreto sicurezza", e "irragionevole disparita' di trattamento", perche' "rende ingiustificatamente piu' difficile ai richiedenti asilo l'accesso ai servizi che siano anche ad essi garantiti". Cosi' Palazzo della Consulta, in attesa del deposito della sentenza con le motivazioni che avverra' nelle prossime settimane, spiega i rilievi alla base della 'bocciatura' della Corte Costituzionale della norma, contenuta nel decreto sicurezza approvato nel 2018, inerente il divieto di iscrizione anagrafica per i richiedenti asilo.
Migranti: Consulta, norma non contrasta con requisiti dl - "La disposizione censurata non e' stata ritenuta dalla Corte in contrasto con l'articolo 77 della Costituzione sui requisiti di necessita' e di urgenza dei decreti legge". Lo sottolinea Palazzo della Consulta, in merito alla decisione presa dai giudici costituzionali sulla norma, contenuta nel decreto sicurezza approvato nel 2018, che vietava l'iscrizione anagrafica dei richiedenti asilo. La violazione dell'articolo 77 della Carta era uno dei dubbi sollevati davanti alla Corte con l'ordinanza di rimessione del tribunale di Milano.