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Draghi sblocca i contratti a termine.Sgambetto al Dl Dignità tanto caro al M5s

Mef e lavoro studiano con il Decreto Sostegno un modo per sterilizzare le causali per proroghe e rinnovi, dei rapporti di lavoro a tempo determinato

Draghi sblocca i contratti a termine. Sgambetto al Dl Dignità tanto caro al M5s

Mario Draghi vuole sbloccare i contratti a termine. Il dato, in seguito all'emergenza Coronavirus è drammatico, il dato ufficiale riporta meno 1,4 milioni di rapporti di lavoro rispetto all'anno precedente. Per questo Mef e lavoro studiano un modo per inserire nel Decreto Sostegno anche una specifica voce - si legge sul Sole 24 Ore - per sterilizzare le causali almeno per quanto riguarda le proroghe e i rinnovi dei contratti a termine. Tra le ipotesi sul tavolo, ci sono: congelamento o superamento delle causali o mini proroga delle deroghe al decreto Dignità. Un provvedimento caro al M5s, che rischia di essere messo da parte con il nuovo esecutivo guidato Draghi.

Nel 2020 - prosegue il Sole 24 Ore - i lavoratori a tempo determinato sono stati fra i più colpiti dagli effetti del Covid: a dicembre 2020 risultavano quasi 393mila in meno, nella platea degli occupati, rispetto a un anno prima. Gli effetti della sospensione o della pesante riduzione di molte attività economiche si sono fatti sentire sia in termini di rapporti a tempo determinato cessati e non rinnovati, con i lavoratori rimasti senza impiego (e non protetti dal blocco dei licenziamenti), sia per il crollo delle nuove attivazioni. Nel 2020 i contratti a termine attivati sono stati 1,4 milioni in meno rispetto al 2019.