Politica
"E' ora che il M5S sfiduci Di Maio. Con lui ormai solo 10 parlamentari"
Su Affaritaliani.it le nuove bordate del senatore grillino Mario Michele Giarrusso
"Sicuramente non parla di me, io di certo non mi spavento". Il senatore del Movimento 5 Stelle Mario Michele Giarrusso, intervistato da Affaritaliani.it, risponde così alle parole di stamattina del ministro Luigi Di Maio ('Fronda contro di me? Non rinuncio alle nostre battaglie perché qualcuno si spaventa'). "Di Maio il passo indietro non la fa certo spontaneamente, servirebbe un bell'intervento", scandisce Giarrusso. Da parte di Beppe Grillo? "Potrebbe venire sfiduciato dai parlamentari ad esempio...".
Il senatore Mario Michele Giarrusso
Lei sta lavorando per arrivare a questo risultato? "Diciamo che sarebbe ora che accada". Però sempre Di Maio ha parlato di una decina al massimo di 'ribelli' M5S e non di più... "Saranno una decina i parlamentari del Movimento che stanno ancora con Di Maio", ribatte deciso il senatore grillino. Quanto all'ipotesi di un documento contro il capo politico dei pentastellati, Giarrusso afferma: "Da quello che leggo sui giornali si parla di deputati e io sono al Senato, comunque ripeto: sarebbe ora che si faccia".
Dopo l'ultimo incontro a Roma tra Di Maio e Grillo, la situazione nel M5S è migliorata? "Allo stato no, non è cambiato assolutamente nulla". Giarrusso poi nega che ci sia un asse tra il ministro degli Esteri e Alessandro Di Battista: "Mi sembra inventato sui giornali". E l'ipotesi di Di Battista leader? "Ne abbiamo già avuto uno e basta, si va avanti soltanto se c'è una gestione collegiale del Movimento". Quanto alle tensioni nel governo e al rischio crisi, Giarrusso dichiara: "Bisogna chiedere a Partito Democratico e renziani che cosa vogliono fare...". Crisi di governo a gennaio dopo le feste? "Vedremo, non lo so davvero. La situazione è fluida".