A- A+
Politica
Elezioni 2018 sondaggi Pd crollo. Pronta la rivolta contro Renzi


"E' vero, il mio consenso è in calo". Questa volta Matteo Renzi ha dovuto ammetterlo (leggi qui). A denti stretti, ovvio, ma d'altronde i sondaggi sono implacabili. Se nel 2014 il Pd valeva più del 40% alle elezioni europee, oggi oscilla tra un minimo del 23 e un massimo del 26%. E comunque è sempre la seconda forza politica dietro il Movimento 5 Stelle e lontanissimo dal Centrodestra (se unito).

Tra i parlamentari dem circolano anche delle previsioni sul voto a marzo 2018. In sette mesi Renzi ha perso sette punti secchi. E, andando avanti di questo passo, considerando anche la concorrenza a sinistra di Liberi e Uguali, il timore è quello di arrivare ad un misero 20%. Se non addirittura meno. La paura c'è tutta anche perché, confidano alcuni deputati e senatori non renziani, nelle manifestazioni e nelle cene organizzate dal partito da Nord a Sud "si percepisce il calo di partecipanti, di calore popolare e quindi, inevitabilmente, di consensi".

Se fossero vere queste previsioni il Partito Democratico potrebbe fermarsi a quota 100 parlamentari alla Camera e 50 al Senato con solo una trentina di collegi (tra Montecitorio e Palazzo Madama) conquistati nell'uninominale. In sostanza, rispetto agli attuali valori il pericolo è quello di una riduzione a un terzo della rappresentanza parlamentare.

E' facile capire il motivo per cui Andrea Orlando abbia cominciato ad attaccare Renzi e Boschi, chiedendo che il primo non sia candidato premier e la seconda nemmeno ricandidata. Il ministro della Giustizia non si muove però in maniera isolata. Nelle prossime settimane, subito dopo le vacanze di Natale, è probabile che varie anime del Pd - comprese quella che fanno riferimento a Dario Franceschini e a Maurizio Martina - chiedano a gran voce un "cambio di passo" con l'indicazione di candidare a Palazzo Chigi l'usato sicuro Paolo Gentiloni per cercare di fermare il calo di consensi.

Con il segretario resterebbero soltanto i fedelissimi, ovvero il cosiddetto 'giglio magico': dal ministro Lotti a Orfini, da Guerini a, ovviamente, la Boschi. Il vero scontro, però, ci sarà in occasione della formazione delle liste elettorali. Renzi vuole i suoi nei collegi sicuri di Toscana ed Emilia Romagna, sempre meno visti i sondaggi disastrosi, ma le varie correnti dem venderanno cara la pelle e difficilmente accetteranno di andare allo sbaraglio contro Centrodestra e Movimento 5 Stelle.

Tags:
pd sondaggisondaggi elezioni 2018elezioni sondaggielezioni sondaggi pd crollodisastro pd elezioni sondaggi





in evidenza
Leo Di Bello e Sarah Castellana: "Noi come Lautaro-Morata". Eros Ramazzotti special guest star

Champions show su Tv8

Leo Di Bello e Sarah Castellana: "Noi come Lautaro-Morata". Eros Ramazzotti special guest star


in vetrina
Simpson, l'episodio finale che gela il sangue. Muore un celebre personaggio, poi...

Simpson, l'episodio finale che gela il sangue. Muore un celebre personaggio, poi...


motori
Porsche Taycan Cup: Al via il primo campionato monomarca elettrico in Italia

Porsche Taycan Cup: Al via il primo campionato monomarca elettrico in Italia

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.