Politica
Elezioni, alla riscossa con il pulmino elettrico: la patetica mossa di Letta

Non ci si può ricordare dell'ambiente sempre e solo sotto elezioni e la mossa del Pd potrebbe rappresentare un punto a sfavore agli occhi dell'elettorato
Non è tanto il pulmino fantozziano di Letta sotto attacco quanto proprio questa visione del mondo alternativa propinata proprio dagli “abitanti delle Ztl” ormai elettori storici del Pd. Questa ottica ha fatto perdere le elezioni negli Usa alla Clinton a favore del populista Trump e questa visione farà perdere disastrosamente le elezioni alla sinistra nostrana.
La gente che lavora e produce, la gente che non vive appunto nelle Ztl non sa che farsene dell’auto elettrica che ti si ferma dopo pochi chilometri e nessuno sa riparare. Dare questo segnale agli italiani è solo retorica fastidiosa e in più dannosa. Acchiappa qualche voto degli integralisti ma perde quelle delle persone normali e di buon senso che sono molte di più.
Poi se il futuro sarà elettrico saremo tutti molto più contenti ma prima ci devono essere le condizioni. Senza contare che se l’energia elettrica non è prodotta da fonti rinnovabili (con aumento stellare del costo) il ciclo dell’inquinamento è comunque in piena attività. Ma tutto questo Letta Nipote lo sa?
Romano Prodi quando vinse con l’Ulivo girava l’Italia con un pulmone solido e ignorante, dipinto di bianco e azzurro con l’Ulivo e andava a benzina che era una meraviglia. Prodi ci risulta di sinistra ma non per questo fesso e lui si è fatto due bei governi ed è anche l’unico che ha battuto Silvio Berlusconi. Si facciano due conti i geni nazareni che hanno voluto guarnire con la ciliegina finale la sconfitta epocale prossima ventura.