Politica

Elezioni comunali, M5S verso il flop. Ansia nel Pd. Salvini supera Berlusconi

Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

Elezioni amministrative di questa domenica: la mappa e i sentiment

Ormai ci siamo. Domenica 11 giugno 9 milioni 208.639 elettori (su una popolazione di 10 milioni e 616.621) sono chiamati alle urne per le elezioni comunali. Si tratta di un test importantissimo in vista delle sempre più probabili elezioni politiche, con il sistema tedesco-proporzionale, già alla fine di settembre.

Alle urne 25 comuni capoluogo di provincia, di cui 4 capoluoghi di Regione, e 161 con più di 15mila abitanti. Ecco i 21 capoluoghi di provincia che vanno  al voto: Alessandria, Asti, Belluno, Como, Cuneo, Frosinone, Gorizia, La Spezia, Lecce, Lodi, Lucca, Monza, Oristano, Padova, Parma, Piacenza, Pistoia, Rieti, Verona, Taranto e Trapani e i 4 capoluoghi di regione: Palermo, Genova, Catanzaro e L'Aquila.

Affaritaliani.it seguirà la notte elettorale con tutti i risultati e i commenti. Ma cerchiamo di capire, in base agli ultimi sondaggi e ai sentiment che si respirano nelle sedi dei principali partiti, come potrebbe finire il voto di questa domenica.

Forte preoccupazione tra gli esponenti del Movimento 5 Stelle, storicamente molto debole nelle Amministrative. I grillini rischiano di restare fuori da quasi tutti (se non tutti) i ballottaggi nelle grandi città arrivando in pochissimi casi al secondo turno anche nei comuni medio-piccoli (quelli superiori ai 15mila abitanti). Non è una novità la debolezza dei pentastellati alle elezioni locali ma una delusione a queste Comunali potrebbe offoscare la corsa in vista delle Politiche. Sondaggi alla mano per i grillini qualche chance soltanto al Sud, in particolare a Palermo, e forse in Piemonte. Per il resto il M5S dovrebbe sempre finire dietro il Pd (e alleati) e il Centrodestra.

Nel Partito Democratico, pur non potendo parlare di campanello d'allarme, il clima non è sereno. Il timore tra i dem è quello di subire un ridimensionamento rispetto alle precedenti comunali e anche di perdere storiche roccaforti, Genova in testa. Sondaggi alla mano il Pd dovrebbe arrivare al ballottaggio quasi dappertutto ma in pochissimi casi riuscirebbe a vincere al primo turno. A Genova la battaglia è apertissima con il Centrodestra, così come ad Alessandria e ad Asti. Forte preoccupazione in Veneto mentre cauto ottimismo in Lombardia (soprattutto nella provincia di Milano). Emilia e Toscana potrebbero dare qualche delusione a Matteo Renzi mentre al Centro-Sud l'incertezza è totale. Insomma, per il Pd si profila un risultato non entusiasmante anche se non dovrebbe esserci una clamorosa debacle.

Quanto al Centrodestra Matteo Salvini ostenta ottimismo e spera in un risultato che possa essere la prima spallata al Pd e al governo. E' evidente che molto importante sarebbe conquistare Genova, dopo aver strappato al Centrosinistra la guida della Liguria, ma certamente si arriverà al ballottaggio. Verso un buon risultato della coalizione e soprattutto della Lega in Veneto con qualche preoccupazione in Lombardia. Da valutare l'esperimento della Lega al Centro-Sud dopo la svolta nazionale di Salvini in ottica elezioni politiche. Forza Italia ha fatto una campagna elettorale in sordina e Berlusconi praticamente è rimasto ai box. Tra gli azzurri non si nasconde il timore del sorpasso nel voto di lista da parte della Lega in molte città, da Genova al Piemonte fino alla Toscana e all'Emilia. Praticamente certo che in Veneto il Carroccio prenda più voti di Fi. Test importante anche per Fratelli d'Italia che punta soprattutto sul Centro Italia, Frosinone in testa.

Al voto si presenta frastagliata la sinistra radicale. In molti casi è alleata con il Pd, in altri no. E comunque anche per gli scissionisti dem, Sel e il gruppo di Pisapia è un banco di prova in vista delle Politiche. Anche se il voto amministrativo, a macchia di leopardo e influenzato da questioni locali, difficilmente potrà dare indicazioni chiare a livello nazionale.

In definitiva:

- forte preoccupazione tra i 5 Stelle
- moderata preoccupazione nel Pd
- cauto ottimismo nel Centrodestra (con la Lega che punta a confermarsi primo partito della coalizione davanti a Forza Italia)