Elezioni Europee, Tajani: "Con il voto a FI, sfrattiamo il Governo e la Raggi"

Antonio Tajani, presidente del Parlamento Europeo e numero due di Forza Italia, ha una visione chiara di come dovrà essere lo scenario politico italiano e capitolino dopo le Elezioni Europee del 26 maggio.

Parlando di fronte a un bel numero di elettori e simpatizzanti azzurri nell'Ottavo Municipio di Roma, quello che comprende anche lo storico quartiere della Garbatella, l'onorevole Tajani ha snocciolato le varie "derive" del governo giallo-verde, evidenziando l'eccessivo asservimento di Matteo Salvini alle politiche dei suoi alleati pentastellati, e - oltre a toccare la dimensione europea - si è anche premurato di elencare i tanti problemi della Roma amministrata da Virginia Raggi.

"Romano de Roma" e candidato sindaco della Capitale nel 2001, Tajani ha sottolineato che lo stesso Salvini è contrario al Salva-Roma e che far fallire quest'ultima sarebbe una sciagura per il Paese. Il presidente del Parlamento Europeo - giudicato il migliore di sempre dal Presidente Silvio Berlusconi a Porta a Porta qualche giorno fa - ha quindi promesso che, con il voto a Forza Italia ("l'unico voto veramente utile"), da lunedì 27 maggio prossimo venturo "si potrà chiedere finalmente lo sfratto all'Esecutivo Lega-M5s, mostrando in primo luogo al Carroccio e a Giorgia Meloni che senza FI non si va da nessuna parte", e che la stessa ingiunzione "arriverà alla sindaca Raggi e all'amministrazione capitolina del Movimento". 

L'applauditissimo incontro dell'Onorevole Tajani con i cittadini era organizzato dal consigliere municipale Simone Foglio, e ha visto partecipare anche diversi quadri romani del partito, fra i quali il vicepresidente del consiglio regionale del Lazio Pino Cangemi, l'ex Ministro Mario Baccini, il deputato Mario Barelli e il coordinatore nazionale per gli enti locali per Forza Italia Marcello Fiori.