Elezioni Forza Italia crollo. Forza Italia scompare se si rivota. Numeri choc
Governo Berlusconi, governo a tutti i costi. Berlusconi farà di tutto per evitare il ritorno al voto
Altro che la lite continua con i 5 Stelle. Altro che la contrapposizione Usa-Russia sulla Siria. Il vero incubo di Silvio Berlusconi sono le urne. Già alle imminenti regionali l'ex Cavaliere teme il clamoroso sorpasso della Lega in Molise, sarebbe la prima volta al Sud, e l'umiliazione in Friuli Venezia Giulia, con il Carroccio oltre il 30% e Forza Italia a mala pena al 5. Poi ci saranno le Comunali di giugno in cui gli azzurri quasi sicuramente subiranno un'altra clamorsa batosta da Nord a Sud. Senza pensare alle Europee del 2019. E' per questo che l'ordine perentorio proveniente da Arcore è chiarissimo: far di tutto per trovare una soluzione e far nascere un governo che duri almeno due anni. In caso di ritorno al voto per le Politiche, infatti, in casa Forza Italia danno per certo il tracollo sotto il 10% con la Lega ben oltre quota 20. Di fatto, sarebbe la fine dell'esperienza politica nata nel 1994 con la famosa discesa in campo. Obiettivo quindi è evitare che l'Opa di Salvini sul Centrodestra, Giorgia Meloni resta sul suo zoccolo del 4%, arrivi a buon fine.
Per questa ragione - spiegano deputati e senatori azzurri - alla fine Berlusconi accetterà qualsiasi soluzione pur di non sciogliere le Camere. Con circa 165 parlamentari l'ex Cav può ancora giocare un ruolo, perfino all'opposizione (forse), ma se si torna alle urne e i suoi numeri si riducono a un terzo rispetto a quelli attuali il suo ruolo diventerà del tutto marginale e Salvini avrà vita facile a liquidare l'ormai ex alleato ereditato dall'epoca di Bossi. Ed ecco perché Berlusconi spinge per l'incarico esplorativo al presidente del Senato Casellati, almeno come tentativo per allungare i tempi, tiene aperto il dialogo con il Pd e cerca di non rompere del tutto il Centrodestra malgrado le uscite contro Di Maio e i 5 Stelle. Anche l'uscita sullo "spirito di Pratica di Mare" che "fece finire la Guerra Fredda" tra Stati Uniti e Russia - spiegano fonti qualificate - altro non è che un tentativo disperato di restare in partita e cercare qualsiasi soluzione. Non tanto per dare un "governo autorevole al Paese" in un momento di tensioni internazionali quanto per scongiurare nuove elezioni.