Politica

Elezioni, Guerini (Pd): "Non mi ossessione la data delle elezioni"

Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

Guerini: "Il sostegno del Partito Democratico a Paolo Gentiloni è forte, intenso e senza discussioni"

Elezioni nel 2018, a scadenza naturale della legislatura. Ormai non ci sono praticamente dubbi. E anche i fedelissimi di Matteo Renzi rinunciano di fatto alle urne quest'anno (chiusa la finestra di giugno si era parlato di settembre). Le parole di Lorenzo Guerini, vicesegretario del Pd e braccio destra dell'ex premier, sono inequivocabili e segnano la svolta.

E' ancora possibile che le elezioni politiche si tengano nel 2017, a settembre o ottobre, o ormai è evidente che si andrà al voto alla scadenza naturale della legislatura nel 2018? "Non mi ossessiona la data del voto e non serve ogni giorno parlarne", risponde ad Affaritaliani.it Lorenzo Guerini, Presidente della Commissione per il congresso del Pd e fedelissimo dell'ex premier Matteo Renzi.

"La durata del governo - afferma il vicesegretario del Partito Democratico - è legata alla fiducia in Parlamento. Il governo sta lavorando. Il sostegno del Partito Democratico a Paolo Gentiloni è forte, intenso e senza discussioni. Per cui, intanto si vada avanti a lavorare con il programma che si sta realizzando. Dopodiché, per quanto concerne il tema della data delle elezioni, siamo comunque nella parte finale della legislatura e mi pare che non si debba ogni giorno discutere di quale sarà la data del voto. Credo che non sia utile né al governo né al Paese".

Quanto alla legge elettorale, dopo la sentenza della Consulta che ha modificato l'Italicum, Guerini dichiara: "Dobbiamo discutere della legge elettorale. Oggi abbiamo due leggi che discendono da due sentenze della Corte Costituzionale e il quadro è ancora molto aperto. In questo momento anticipare l'esito di un confronto parlamentare mi sembra sbagliato, dopodiché noi abbiamo detto qual è la nostra posizione, ovvero la riproposizione del sistema del Mattarellum e, quando entreremo nel vivo della discussione, sentiremo le posizioni degli altri partiti".