Politica

Elezioni, Meloni vince (di poco) la sfida con Schlein. L'analisi del voto

Di Alberto Maggi

Elezioni, a destra bene Ancona ma pesa il flop di Brescia



In sostanza, queste elezioni, caratterizzate da una miriade di liste civiche che rendono complicato un bilancio politico nazionale, vedono il Centrodestra ottenere un discreto risultato, ma senza alcun trionfo. L'effetto Schlein per ora non si vede nel Centrosinistra, anche se il Pd tiene Brescia e questo è certamente un punto a favore della neo-segretaria e un punto dolente soprattutto per la Lega.

Si sa che nelle grandi città, rispetto alla provincia, il Centrodestra fa più fatica storicamente, ma alla fine il bilancio è di una vittoria risicata della maggioranza di governo. Tra i partiti, osservando i dati delle varie città, Fratelli d'Italia si conferma primo partito e la Lega fa fatica in alcune zone del Nord mentre in altre ottiene una buona affermazione. Forza Italia senza infamia e senza lode conferma il suo 5-6% nazionale. Il Pd in alcuni casi risulta prima forza politica, ma in altre zone ottiene risultati deludenti. Il M5S conferma la sua pessima performance nelle elezioni comunali.

Quello che resta del Terzo Polo non pervenuto, o quasi. Insomma, queste elezioni non cambiano il quadro politico nazionale. Il Centrodestra resta la prima forza del Paese, ma mostra qualche segnale di debolezza. Il Pd non decolla con Schlein, ma non vola e il caso Brindisi dimostra che l'asse con il M5S è ancora tutta un'incognita. Il governo ora andrà avanti con la sua azione e, visti i dati di lista, FdI potrà alzare la voce con gli alleati della maggioranza. Per le opposizioni la strada è ancora lunga per costruire una credibile alternativa e prima o poi andrà sciolto il dilemma dell'alleanza sì o alleanza no con i 5 Stelle.