Politica

Elezioni Napoli sondaggi: ultimissimi numeri. Chi vince e chi perde

Elezioni Napoli 2021/ Primo Manfredi, bene Clemente, flop di Bassolino e Maresca

Primo Manfredi, bene Clemente (che può andare al ballottaggio), flop di Bassolino e Maresca. Sono i risultati principali del sondaggio realizzato per Affaritaliani.it da Roberto Baldassari - direttore generale di Lab2101 e professore all'università La Sapienza di Roma.

ELEZIONI COMUNALI NAPOLI 2021/ IL SONDAGGIO INTEGRALE: LE TABELLE

IL COMMENTO DI ROBERTO BALDASSARI

Dall’indagine demoscopica emerge chiaramente come tra gli ambiti di intervento dell’amministrazione De Magistris maggiorente apprezzati ci siano il rapporto l’attenzione verso le fasce più deboli, le associazioni, e in generale, il rapporto con i cittadini basato su trasparenza, legalità e onestà. Aree di criticità sono invece rappresentate da temi “classici” delle grandi città, come la disoccupazione, il traffico e la mobilità urbana, i rifiuti e i presidi sanitari.Entrando nel vivo delle prossime elezioni comunali appare evidente che il 78,3% degli intervistati sia informato sulla prossima tornata elettorale anche se due napoletani su dieci dichiarano di non esserlo. La stima dell’affluenza mostra come siano intenzionati ad andare a votare sei napoletani su dieci ma il dato che realmente balza agli occhi è rappresentato dal 23,4% degli intervistati che dichiara di non avere ancora deciso.

Parlando dei candidati sindaco dalla prima analisi che abbiamo effettuato su notorietà e fiducia, appare evidente come il più noto sia l’ex sindaco Bassolino, che però di contro è quello che fa registrare il livello di fiducia più basso. In seconda posizione per quel che riguarda la conoscenza troviamo l’attuale assessore al patrimonio, ai lavori pubblici e ai giovani del comune di Napoli Alessandra Clemente, in terza posizione troviamo Gaetano Manfredi conosciuto da un napoletano su due, chiude la classifica Catello Maresca con il 48,7%. Per quanto riguarda la fiducia non stupisce la prima posizione dell’ex Ministro dell’Università e della ricerca Gaetano Manfredi che tocca quota 52,7% con una base di conoscenza ancora fragile. In seconda posizione 43,9% troviamo Alessandra Clemente seguita da Maresca e Bassolino.

Confrontando i profili d’immagine (formati da 20 elementi) le differenze tra i candidati appaiono più marcate: se da un lato la Clemente rappresenta innovazione, impegno a livello civico e sociale, tutela delle pari opportunità e discontinuità dalla “solita politica” dall’altra Manfredi appare il più competente, capace e in grado di generare armonia. Emerge invece per quanto riguarda Bassolino un profilo d’immagine legato alle “vecchie dinamiche politiche” frutto proprio della lunga esperienza politica. Appare invece più “normotipico” il profilo di Catello Maresca che però spicca per affidabilità e tutela della proprietà privata.

Per quanto riguarda le intenzioni di voto ai candidati sindaco, tenendo sempre presente i livelli di conoscenza disomogenei dei singoli politici, troviamo in prima posizione Gaetano Manfredi (complice anche il supporto di due bacini elettorali PD – M5S); in seconda posizione troviamo Catello Maresca che sembra non convincere l’elettorato di Centro Destra anzi nel l’ultima settimana perde terreno a favore di Alessandra Clemente che, nonostante la scelta di correre senza il supporto dei partiti politici nazionali, guadagna consensi verso la seconda posizione e staccando nettamente Antonio Bassolino.

Provando ad immaginare possibili ballottaggi emergono in maniera netta due candidati: Manfredi e Clemente.A meno di 100 giorni dal voto Gaetano Manfredi vincerebbe tutti gli scontri diretti “soffrendo” solo la sfida con Alessandra Clemente che, battuti nettamente Maresca e Bassolino, appare oggi la più temibile avversaria dell’ex Ministro e l’unica vera antagonista nello scenario politico partenopeo.