Politica
Elezioni Roma, i Renziani contro le Primarie Pd: “Noi stiamo con Calenda”
Italia Viva non partecipa al tavolo elettorale. Calenda: “ Non mi ritiro e non faccio patti”. Zingaretti: “Dalle Primarie il candidato vincente per Roma”
Italia Viva contro il Pd a Bologna e Firenze e, a Roma, addirittura appoggerà Carlo Calenda contro il nome che uscirà dalle Primarie di giugno.
L'ennesimo strappo in vista delle amministrative a Roma si consuma quasi nel silenzio, poiché il “peso” romano del partito di Matteo Renzi è minimo anche se da tempo sono in corso le grandi manovre per creare presìdi nei Municipi romani.
Così al tavolo del centrosinistra, la popolata assemblea romana unita dalla battaglia contro “le Destre” e l'incandidabilità di Virginia Raggi, Italia Viva non ci sarà. E non ci sarà neanche Calenda. Spiega Marco Cappa, uno dei due coordinatori cittadini dei renziani: “Non ci saremo. Noi non abbiamo nulla contro le primarie, sono un metodo validissimo, ma noi altrettanto legittimamente abbiamo deciso di sostenere Carlo Calenda. Pensiamo che sia il candidato più valido per il Campidoglio, potrebbe esserlo anche per il resto del centrosinistra. Basta con i tatticismi, è tempo di lavorare per la città".
L'ennesimo attacco di calenda al Pd
E mentre Italia Viva si sfila, Carlo Carlo Calenda manda in onda l'ennesimo attacco contro il Pd: “Non mi ritiro, non faccio patti con chi ha portato Roma al collasso".
Zingaretti: "Resto alla regione Lazio"
Infine Zingaretti: obbediente al diktat del segretario Letta, il presidente delle Regione Lazio conferma di essere interessato a restare in carica sino alla fine della legislatura del prossimo anno: "In queste ore girano tanti retroscena ma il tema è molto semplice: a me fa piacere questo calore e anche fiducia nei confronti del lavoro come amministratore, è un risultato della nostra comunità e del buon governo. Voglio continuare a svolgere questo ruolo".
E sulle Primarie, "sono contento che il centrosinistra stia scegliendo di convocare le primarie aprendo alla partecipazione popolare. Ci sono personalità tutte credibili e autorevoli. Chi vincerà le primarie sarà il candidato vincente per la città".