Politica
Elezioni Roma, Michetti e Gualtieri si sfidano sui rifiuti: VIDEOINTERVISTE
E' record di candidature, con 22 aspiranti Sindaci e ben 154 candidati a Presidente di Municipio, dove c'è un candidato ogni 448 abitanti!
ELEZIONI A ROMA: RECORD DI CANDIDATI PER CAMPIDOGLIO E MUNICIPI
L’imminente tornata amministrativa è caratterizzata da un particolare dato statistico: un vero e proprio boom di candidati, che si riflette nei ben 22 aspiranti Sindaci che si sfidano a Roma.
Nella corsa al Campidoglio ci sono ben 38 liste concorrenti, per un totale di 1.648 candidati. A questi vanno aggiunti 154 candidati alla carica di Presidente dei 15 municipi della città e addirittura 6.211 candidati ai rispettivi consigli municipali: uno ogni 448 abitanti!
Nella Capitale si gioca anche una sfida decisiva tra centrodestra e centrosinistra, una delle più incerte del quadro nazionale. Eppure, su un punto programmatico pare scorgersi una certa convergenza tra Roberto Gualtieri, candidato del Pd, ed Enrico Michetti, candidato del centrodestra: entrambi puntano il dito sulla gestione dei rifiuti e sull’igiene urbana, anche se ognuno lo fa dal proprio punto di vista.
Per Gualtieri a Roma “c’è stata una totale incapacità di raccogliere i rifiuti, di trattarli e smaltirli che ha prodotto anche una bocciatura da parte del Tar. Adesso dobbiamo voltare pagina: noi abbiamo un piano molto chiaro e preciso che realizzeremo insieme alla Regione che, tra l’altro, non ha mai detto no agli impianti di trattamento”.
GUARDA LA VIDEOINTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT A ROBERTO GUALTIERI
Michetti invece tira in ballo la Regione Lazio, guidata da Nicola Zingaretti (Pd) con una Giunta che include anche il M5S: "La regione sull'igiene urbana non fa nulla, il Comune nemmeno e l'immondizia resta per strada e per rimuoverla bisogna pagare 10 volte di più. Dobbiamo invertire la rotta e iniziare una nuova pianificazione”, ha detto Michetti all’evento di chiusura della sua campagna elettorale.
"Roma si sta disertificando e le aziende se ne vanno dinnanzi all'immobilismo. Dobbiamo riprenderci questa città e fare in modo che le periferie siano ben collegate al territorio centrale per poter avere pari dignità e fare in modo che si crei lavoro".
"Noi rappresentiamo il cambiamento - ha detto in conclusione Michetti - perché gli altri hanno già dimostrato oggi e ieri cosa sono in grado di fare e non c'è più tempo. Negli anni ‘50 Roma rappresentava un sogno ed era la città più visitata al mondo perché i cittadini di altre frazioni venivano qui per cercare impiego o per far studiare i figli. Roma rappresenta un sogno non solo per quelle persone ma per l'intero pianeta"