Elezioni, Salvini: "La Fornero va cancellata". E Maroni attacca - Affaritaliani.it

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Elezioni, Salvini: "La Fornero va cancellata". E Maroni attacca

Elezioni 2018, Salvini: "Legge Fornero va cancellata, troveremo accordo con Silvio"

"Berlusconi dice che vanno 'cancellati gli aspetti negativi della legge Fornero'? Mi sta bene. Dato che io la legge l'ho letta e riletta, io di aspetti positivi non ne ho trovati. Nemmeno uno. Allora, mi aspetto che Berlusconi mi dica un solo aspetto positivo di questa legge. Se c'è un aspetto positivo io sono contento e sono pronto a cambiare idea". Lo ha affermato il segretario della Lega Matteo Salvini, ospite di "Circo Massimo" su Radio Capital.

"E' evidente che Berlusconi dica che lui a 81 anni lavora ancora 12 ore al giorno. Non obbligo nessuno a lasciare il lavoro ma tu, se dopo 41 anni decidi di averne abbastanza, hai maturato il sacrosanto diritti di riavere indietro i soldi che tu hai versato", conclude Salvini.

Lega: Maroni, con me Salvini si e' comportato da stalinista

"Io sono una persona leale. Sosterro' il segretario del mio partito. Lo sosterro' come candidato premier. Ma da leninista, non posso sopportare di essere trattato con metodi stalinisti e di diventare un bersaglio mediatico solo perche' a detta di qualcuno potrei essere un rischio". Lo dice il governatore uscente della Lombardia, Roberto Maroni, intervistato dal Foglio. "Consiglierei al mio segretario non solo di ricordare che fine ha fatto Stalin e che fine ha fatto Lenin ma anche di rileggersi un vecchio testo di Lenin. Ricordate? L'estremismo e' la malattia infantile del comunismo. Se solo volessimo aggiornarlo ai nostri giorni dovremmo dire che l'estremismo e' la malattia infantile della politica". E sul futuro? Possiamo dire, chiede il Foglio, che fra i tratti di incompatibilita' culturale tra lei e il suo segretario, e forse fra i tratti di incompatibilita' politica, vi e' anche un'idea diversa del rapporto che deve avere la politica con la giustizia? "Possiamo dirlo. E' cosi'. E' questo uno dei tanti motivi che mi hanno spinto a ragionare su un futuro diverso, lontano da un modo di fare politica che capisco ma che, le dico la verita', proprio non mi appartiene".