Politica

Elezioni, sondaggi vietati: clamorosi e inattesi sentiment. Cambia tutto

Di Alberto Maggi

Elezioni, sondaggi vietati: che cosa accadrà domenica 25 settembre?

Elezioni, sondaggi vietati: cauto ottimismo nella Lega, il Pd è sicuro di non andare sotto il 20%

Ultimissimi sentiment dai partiti a tre giorni dalle elezioni politiche.

Fratelli d'Italia sicuro di essere il primo partito, ma il 28-29% appare lontano. "Il 25 andrebbe benissimo", spiegano un massimo dirigente meloniano.

Cauto ottimismo nella Lega, "saremo la sorpresa, sicuramente non andremo sotto il 10%". Sogno 15, o forse anche di più.

Forza Italia spera nell'8%, ma Silvio Berlusconi si accontenterebbe anche del 7-7,5%.

Pd sicuro di non scendere sotto il 20%, ma nemmeno di salire troppo sopra.

Più Europa e Impegno Civico vedono difficile il 3% e puntano sugli uninominali "quasi sicuri", Sinistra Italiana-Verdi convinti di superare il 3.

M5S sicuro di andare benissimo al Sud, soprattutto in Campania (ovviamente grazie al reddito di cittadinanza) ma teme un flop clamoroso al Nord. E teme quindi di deludere le attese e stare sotto il 15%.

Calenda e Renzi fiduciosi ma non troppo, "difficile il 10%, più probabile arrivare all'8", spiegano da Italia Viva.