Elezioni sondaggi Pd disastro al Nord, Renzi arranca anche al Centro...
Elezioni sondaggi Pd - Previsioni e stime sempre più grigie per il Partito Democratico e la sua coalizione bonsai
Elezioni politiche 2018. Previsioni e stime sempre più grigie per il Partito Democratico e la sua coalizione bonsai con Campo Progressista, Alternativa Popolare e gli euro-fanatici di Emma Bonino e Benedetto Della Vedova. Stando agli ultimissimi calcoli che si fanno al Nazareno, il Pd, orfano della sinistra bersaniana guidata da Pietro Grasso, rischia di restare a bocca asciutta nei collegi uninominali del Nord Italia. La coalizione bonsai del Pd sarebbe a quota zero in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Liguria, mentre in Lombardia e in Piemonte sarebbe in corsa soltanto in sei collegi alla Camera e in tre al Senato. Il Centrodestra sembra non avere rivali.
Al Centro e nelle ex Regioni rosse le cose non vanno benissimo. Renzi infatti sarebbe a rischio sconfitta in diverse zone, tra le quali le province di Piacenza, Parma, Forlì Cesena, Massa Carrara, Lucca, Perugia e in un po' dappertutto nelle Marche. Favorito il Centrodestra sui 5 Stelle come competitor del Pd, che subisce fortemente l'erosione di consensi da parte della sinistra di Articolo 1-SI-Possibile. Dem verso quota zero collegi anche nel Lazio e in Abruzzo.
E al Sud? Il Partito Democratico sarebbe in corsa soltanto in alcune zone della Campania, della Calabria e della Basilicata. Nessuna chance per Renzi e la sua coalizione bonsai in Puglia (Centrodestra superfavorito, specie in Salento), in Sicilia e in Sardegna, dove la sfida è aperta fra Forza Italia-Lega-Fdi e il Movimento 5 Stelle (con il Centrodestra complessivamente favorito). Insomma, il Rosatellum 2.0 con il suo terzo di eletti nei collegi uninominali rischia di essere un vero boomerang per il Partito Democratico.