Politica

Europee 2024, Cdx in guerra: l'asse Meloni-Tajani avvicina Salvini a Mosca

Di Giuseppe Vatinno

In Europa il Cdx è ribaltato: Forza Italia è in posizione dominante e FdI e Lega subalterna. Ora il leghista potrebbe mettersi di traverso sulla guerra

Se a livello italiano le dinamiche hanno permesso un sostanziale funzionamento del complesso meccanismo a livello europeo non è così facile. Vediamo perché. FdI afferisce al “Partito dei Conservatori e Riformisti europei” di cui la Meloni è leader ed ha attualmente 57 seggi su 705 al Parlamento UE.

La Lega afferisce al partito “Identità e Democrazia” di cui è presidente Marco Zanni della Lega stessa ed ha 52 seggi. Entrambi sono classificati come partiti conservatori di “destra –estrema destra”. Infine FI afferisce ai Popolari Europei, liberal – conservatori, con leader Manfred Weber con 168 seggi.

In Europa quindi la situazione è invertita rispetto a quella italiana, con Forza Italia in posizione dominante e FdI e Lega subalterna. Detto questo per le Europee 2024 le tensioni irrisolte stanno venendo fuori e la scomparsa di Berlusconi accelera il processo. Tajani e la Meloni hanno composto un asse Arcore – Mostacciano contro Salvini. Del resto, Salvini si sta spostando a destra e la Meloni al centro per inevitabili processi di osmosi politica.