Politica
Europee: "ammucchiata" della sinistra. Ma manca un pensiero forte e credibile
'Pd-Siamo europei' del neo-leader ex-Ds Nicola Zingaretti e del signor Carlo Calenda, più altre liste
di Carlo Patrignani
Il dado è tratto: alla lista 'Pd-Siamo europei' del neo-leader ex-Ds Nicola Zingaretti e del signor Carlo Calenda, se ne aggiungono altre due o tre: da +Europa (Emma Bonino) e Italia in Comune (Federico Pizzarotti), alla 'lista Frankenstein' di Sinistra europea che raccoglie pezzi e pezzettini diversi: da Rifondazione comunista a Sinistra Italiana, da 'Perimolti', gli autoconvocati Leu a Convergenza socialista, a Transform, e, infine, la lista tra Verdi e Possibile (Pippo Civati). Magari ce ne potrebbe in extremis essere una quarta, ma è assai improbabile: quella di Pap (Potere al popolo).
Insomma, più che "vincoli", i sinistrorsi sono "sparpagliati", per usare il lessico anni '60 di Pappagone. 'Ecque qua' servita l'ennesima tragicomica sceneggiata dei tanti rissosi cespugli di una sinistra atomizzata per mancanza di un pensiero forte, di un progetto di società credibile e di una leadership autorevole e riconosciuta.
Sarà ancora una volta in arrivo l'ennesimo 'paliatone', per usare il lessico dell'indimenticabile Principe de' Curtis, nel celebre duetto con Alberto Sordi in 'Totò e i Re di Roma'?
Mesi fa 'il marxista erratico' Yanis Varoufakis, fondatore del movimento progressista transnazionale DiEm25 e candidato alle europee in Germania, ha pubblicamente denunciato ciò che, a suo dire, impedisce alla sinistra di decollare, di proporsi come affidabile forza di alternativa al pensiero unico neoliberista e lo ha chiamato "il lato oscuro".
"[…] abbiamo costruito i gulag per i nostri compagni, ci siamo pugnalati l’un l’altro, come è successo nel 2015 con il governo Tsipras di cui facevo parte - ha spiegato l'ex-ministro greco delle Finanze dimessosi dal governo di Alex Tsipras non condividendo il famigerato memorandum della troika che ha desertificato la Grecia.
Pertanto "[…] a meno che non siamo autocritici […] a meno che non si tenga costantemente d’occhio il lato oscuro, che non si superi l’ambizione personale e una certa tendenza al settarismo - ha aggiunto - avremo fallito nel nostro ruolo storico, proprio come abbiamo fallito nel periodo di mezza guerra, dove c’è stato il trionfo completo dell’oscurità, il nazismo.
Insomma, senza equivoci e titubanze, "[…] abbiamo molti scheletri nell’armadio, dobbiamo essere vigili contro le nostre tendenze all’autoritarismo e al settarismo […] ammettiamolo, la sinistra ha un lato oscuro, ha chiarito che non vuole curare, estirpare.
Diem25 non sarà presente alle elezioni europee in Italia: la partecipazione nella lista Frankenstein che mette insieme le parti morte della gloriosa sinistra è stata respinta dalla base: stare fermi in Italia un giro non è affatto una catastrofe visto che le rondini della 'Primavera europea' di Varoufakis volano in Germania e in Francia con Benoit Hamon e Generation.s, e negli Usa sulle ali del 'Green New Deal', ideato con i socialisti Bernie Sanders tra i candidati del Partito Democratico alle presidenziali del 2020 e la neo-deputata Alexandria Ocasio-Cortez.