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Europee sondaggi vietati, ma gli ultimi inside parlano di "novità" inattese...

Elezioni europee sondaggi vietati: Lega, M5S, Pd, Forza Italia, Fratelli d'Italia, +Europa...

Elezioni europee 26 maggio sondaggi vietati.

Su Affaritaliani.it ecco i sentiment raccolti nelle sedi dei principali partiti nell'ultimo giorno di campagna elettorale. Nella Lega è tornato un po' di ottimismo rispetto a una settimana fa. L'obiettivo resta almeno il 25% ma in molti spera nel 30. Il 28 sarebbe comunque soddisfacente per Matteo Salvini. Ottimismo soprattutto al Nord-Est, un po' meno al Nord-Ovest. Punto interrogativo (ma fiducia) sul Centro-Sud e Isole.

Il Movimento 5 Stelle conserva un moderato ottimismo. Luigi Di Maio ha come obiettivo il 24%, sotto questa percentuale il risultato sarebbe via via deludente. I pentastellati sperano di essere la seconda forza politica del Paese davanti al Partito Democratico puntando anche su un'affluenza non elevatissima. Una cosa è certa, sotto quota 20% il risultato sarebbe molto deludente.

Nel Partito Democratico permane la paura di perdere la partita per il secondo posto con il Movimento 5 Stelle. Tra i dempcratici la convinzione è quella di riuscire a migliorare il dato delle Politiche 2018 con la speranza forte di avere comunque il 2 come prima cifra. Preoccupa il possibile smacco del sorpasso da parte della Lega nelle ex Regioni rosse: Emilia Romagna, Toscana, Marche e Umbria.

Forza Italia vive con una crescente preoccupazione l'ultima settimana di campagna elettorale. L'ansia è legata al fatto che lo scontro M5S-Lega tolga fiato alle opposizioni moderate, azzurri in testa. Si registra una forte preoccupazione che venga mancato l'obiettivo della doppia cifra, ovvero almeno il 10% considerato come una soglia psicologica fondamentale. Fratelli d'Italia è sempre più ottimista specie dopo il successo della manifestazione di Napoli. Nel partito di Giorgia Meloni sono certi di un'avanzata al Nord ai danni di Forza Italia (e forse in piccola parte della Lega) con una forte tenuta al Centro-Sud. Fdi conserva la speranza di avvicinarsi molto a Forza Italia e qualcuno si lascia scappare di sognare ancora il clamoroso sorpasso. Tra gli altri partiti in +Europa cresce l'ottimismo: la speranza è quella di 'rubare' uno 0,5/1% al Pd (soprattutto tra i renziani più europeisti) che possa consentirgli di raggiungere lo sbarramento del 4% ed eleggere europarlamentari. Un punto interrogativo, insomma, fino all'ultima scheda. A sinistra ottimismo nel Partito Comunista di Marco Rizzo e qualche preoccupazione nella Sinistra e tra i Verdi.