Politica
Ferragni fa il sermoncino, Blanco sfascia tutto e Benigni... Rai nel caos
All’apertura del principale evento scientifico culturale d’Italia, il festival di Sanremo, la dirigenza Rai si è scatenata...
Il duo Ferragni-Fedez è ultramilionario e non perde occasione per provocare anche politicamente: hanno scambiato i like sui social per il voto democratico e diventano sempre più pericolosi. Nessuno si chiede con quale (s)garbo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si sia dovuto accostare ad una “presentatrice”, come la Ferragni, che si aggirava con il finto nude look per il palco dell’Ariston, come se fosse la cosa più scontata del mondo. Avallare questi comportamenti è il segno del degrado a cui è giunta la società occidentale e in ispecie quella italiana, sempre pronta a scimmiottare gli eccessi americani.
E che dire di Blanco che devasta il palco perché c’erano problemi tecnici nella sua cuffia?
Una volta lo avrebbero arrestato in diretta e sanamente sganassonato ed ora? Lo vogliamo osannare e farne un eroe anarchico che combatte per la libertà di svalvolare in pubblico? E chissà se ha qualcosa da dire la Conferenza Episcopale Italiana che l’ha scelto lo scorso aprile, nonostante le polemiche interne alla Chiesa, per introdurre l’incontro con Papa Francesco? E poi ci si lamenta che i giovani si prendano a legnate tutti i giorni? Come dovrebbero comportarsi con questi esempi continuamente sotto gli occhi?
La dirigenza Rai –come dicevamo- deve dare subito conto di quello che sta succedendo a meno che non ci sia sotto una sorta di “ricatto” istituzionale, un avvertimento provocatorio che l’alta dirigenza ha voluto dare al governo. E quindi torniamo alla politica. La Meloni –a sua volta-deve dare un segnale forte e chiaro proprio a partire da questa prima serata di Sanremo se non vuole che la situazione gli sfugga completamente di mano. Non è tollerabile utilizzare soldi pubblici dei contribuenti -che spesso non arrivano a fine mese- per strapagare idoli e idoletti che spesso finiscono pure per sputare nel piatto in cui mangiano.