Politica
"FI vada da sola alle elezioni. Conte più a suo agio con noi..."
Intervista di Affaritaliani.it a Gianfranco Rotondi, segretario della Democrazia Cristiana e deputato di Forza Italia
Enrico Letta non ha escluso per il futuro un'alleanza con Forza Italia. Che cosa ne pensa?
"La posizione è corretta, non strumentale: in Europa Pd e Fi fanno parte della medesima maggioranza, ed anche in Italia. Perché mai un accordo fatto nelle istituzioni non può essere difeso davanti agli elettori?"
Silvio Berlusconi dovrebbe confermare l'alleanza con la Lega e Fratelli d'Italia cercare altre strade? Quali ad esempio?
"Silvio Berlusconi non ha bisogno di consigli. Se me ne chiederà, gli suggeriró di presentare Fi da sola alle prossime elezioni, come ha fatto Grillo due volte coi Cinquestelle. Sale dal Paese una domanda di competenza e cultura politica, e Fi può promuovere una alleanza dei migliori autosufficiente da destra e sinistra".
Come valuta le prime mosse del segretario del PD Enrico Letta?
"Letta è un campione a capo di una squadra che ha ereditato tutti i difetti della Dc e del PCI. Fa quel che può".
Giuseppe Conte è l'uomo giusto per rilanciare il M5S?
"Glielo auguro perché è una brava persona e lo merita, ma sinceramente lo avrei visto più a proprio agio con noi".
Il ministro Speranza dovrebbe dimettersi come chiede FdI?
"L’opposizione fa il suo mestiere, ma la maggioranza ha votato la fiducia al governo ben sapendo che Speranza aveva gestito la pandemia. Quindi, niente dimissioni".
Il governo Draghi durerà fino al termine della legislatura?
"Non saprei. Il Parlamento è percorso da turbolenze, e i capi dei maggiori partiti fremono per andare al voto: Salvini e Meloni per prendere il governo, Letta e Conte per scrivere le liste. Quoterei alte le elezioni anticipate a primavera".
Chi vede al Quirinale?
"Non ho la palla di vetro. Posso dire solo chi vorrei: Silvio Berlusconi che ventiquattro ore dopo nomina senatore a vita Romano Prodi, l’altro protagonista della seconda repubblica. Potrebbe bastarmi anche invertire i ruoli, in subordine".