Politica
Funivia Mottarone, "Crollo molto anomalo. Sabotaggio? Non escludo mai nulla"

Funivia Mottarone/ Parla Davide Gariglio, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Trasporti della Camera
"Da quanto ho capito si è rotto il cavo di trazione e la cosa che mi stupisce di più è che, oltre i cavi di trazione, ci sono quelli di sostegno ed un sistema automatico di frenata per casi di rottura accidentale dei cavi. C'è tutto un sistema di ridondanza della sicurezza che serve proprio per evitare queste tragedie. Ci può anche stare che si rompa un cavo, ma non ci può stare che crolli una funivia. Francamente, non mi so dare una spiegazione. E' successo davvero qualcosa di molto anomalo". Con queste parole Davide Gariglio, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Trasporti della Camera, piemontese di Torino, commenta con Affaritaliani.it il crollo della funivia del Mottarone.
Esclude l'ipotesi di un attentato o sabotaggio? "Non escludo mai nulla, però un attentato sarebbe stato rivendicato. Poi perché a una funivia? A queste domande deve rispondere chi si occupa di intelligence o di sicurezza. Onestamente mi sembra difficile, ma, ripeto, non escludo mai nulla".
Quanto alla manutenzione, ci sono pochi dubbi. "Esiste un ente, l'USTIF (ufficio speciale trasporti a impianti fissi, organo periferico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ndr) che ha come compito quello di controllare gli impianti delle funivie e delle cremagliere . Sulla sicurezza le norme sono precise e puntuali, l'Italia non è un Paese deregolamentato. Comunque l'anomalia, come ho detto, sta nel fatto che i cavi sui quali si appoggia la funivia sono diversi da quelli che la trainano e per questo motivo non esiste che crolli al suolo. Qualcosa non ha funzionato, sicuramente, oltre a essere elemento di indagini della Magistratura, ce ne occuperemo come Commissione Trasporti della Camera. Porremo la questione come Pd e sono certi che lo faranno anche altri gruppi. In Italia, specialmente al Nord, siamo pieni di impianti come quelli di Stresa. I controlli sono stati fatti, o sono stati fatti male o è accaduto qualcosa di impensabile", sottolinea Gariglio.
La funivia del Mottarone come il Ponte Morandi? "Mi pare che siano due casi diversi. Non credo ci siano le condizioni per fare un paragone. A Genova i problemi del ponte erano stati occultati dolosamente per profitto, non credo sia questo il caso di Stresa", conclude.