Politica

C'è pure chi difende le borseggiatrici: dalla Gentili un dibattito surreale

Di Giuseppe Vatinno

Ieri sera si è assistito ad uno spettacolo surreale, segno che ormai i poli si sono definitivamente invertiti e viviamo in un mondo alla rovescia

Il dibattito dai toni molto accesi si è poi intrecciato tra la Chirico e il ragazzo dei Rom e Sinti che in maniera molto aggressiva faceva notare che c’era il rischio di discriminazione razziale. Al che, giustamente, la Chirico faceva notare che è un fatto che la maggioranza delle ladre e borseggiatrice sono Rom e non si può tacere questo in nome del Politically Correct. Fortunatamente l’esempio di Milano si sta diffondendo in tutta Italia ed è giunto anche a Roma, visto che per la metropolitana c’è lo stesso identico problema con bande di borseggiatrici attivissime e non solo. Spesso queste ragazzine sono aggressive ed attaccano i passeggeri soprattutto nelle fermate periferiche dove sono più indifesi. Ed ora veniamo alla politica. Romano è un consigliere del Pd e non si può prescindere da questo fatto. Il Partito democratico negli anni si è fatto portatore di profondi disvalori e ancora ci si chiede perché poi perda regolarmente tutte le elezioni, anche se spesso riesce comunque a governare lo stesso.

Sarebbe bello sapere cosa ne pensa il sindaco di Milano Sala o la segretaria Schlein. I cittadini sono esasperati. Le ladre non possono essere arrestate per la minore età e perché sono sempre regolarmente incinte. Su Tik Tok e Instagram postano poi i filmati della refurtiva accompagnati da balletti e sfottò sui poveri cittadini che hanno derubato. Romano fa il finto tonto quando dice che bisogna chiamare le forze dell’ordine: lo sappiamo tutti come va a finire. Nel migliore dei casi non succede nulla, nei peggiori si hanno anche delle noie. Lanciamo quindi una proposta provocatoria: sia lo stesso Ministero dell’Interno a mettere a disposizione un sito dove i cittadini possano mandare i filmati da tutta Italia. Sfruttiamo la tecnologia contro i delinquenti e isoliamo chi li difende.