Politica

Gino Strada è morto, addio al fondatore di Emergency: aveva 73 anni

Tanti i messaggi di cordoglio dal mondo politico e non solo. Amnesty: "Grande medico per i diritti", Letta (PD): "Da oggi l'Italia è un po' più povera"

Morto Gino Strada, addio al fondatore di Emergency: aveva 73 anni 

È morto Gino Strada. Medico, attivista, filantropo, aveva fondato nel 1994 con la moglie Teresa Sarti l'Ong italiana Emergency. Nato a Sesto San Giovanni nel 1948 si spegne oggi all'età di 73 anni. A dare la notizia fonti vicine alla famiglia. E sempre oggi, caso vuole, il suo ultimo articolo firmato pubblicato dal quotidiano La Stampa "Così ho visto morire Kabul". 

Gino Strada morto, la figlia Cecilia: "Non ero con lui, ma ero qui, a salvare vite: è quello che mi hanno insegnato mamma e papà" 

Tanti i messaggi arrivati dal mondo politico e non solo. Per prima, la figlia Cecilia che su Facebook scrive: "Amici, come avrete visto il mio papà non c'è più. Non posso rispondere ai vostri tanti messaggi che vedo arrivare, perché sono in mezzo al mare e abbiamo appena fatto un salvataggio. Non ero con lui, ma di tutti i posti dove avrei potuto essere...beh, ero qui con la ResQ-People saving people a salvare vite. È quello che mi hanno insegnato mio padre e mia madre. Vi abbraccio tutti, forte, vi sono vicina, e ci sentiamo quando possiamo". 

Anche la presidente di Emergency Rossella Miccio dichiara: "Gino Strada ha fatto di tutto per rendere il mondo migliore". Sulla stessa scia anche il portavoce di Amnesty Italia Riccardo Noury, che con queste parole ricorda Strada: "Un grande medico per i diritti umani e per la pace. La sua morte, per un'assurda coincidenza, arriva mentre tutto ciò che con #Emergency ha fatto in Afghanistan rischia di andare nuovamente distrutto".

Morto Gino Strada, il senatore Pietro Grasso: "Non si è mai tirato indietro di fronte alle difficoltà" 

Dal mondo politico il senatore Pietro Grasso sui social scrive: "Mentre i talebani avanzano in Afghanistan arriva la triste notizia della morte di Gino Strada.  Ha fondato Emergency per curare le ferite e le vittime di tutte le guerre, ha tenuto alto il nome dell’Italia nel mondo e non si è mai tirato indietro di fronte alle difficoltà nel nostro Paese e all’estero. Un abbraccio affettuoso e commosso a Cecilia e a tutti coloro che lavorano o fanno volontariato per Emergency”.

Addio a Gino Strada, il sottosegretario agli Affari europei Amendola: "Uomo e medico eccezionale" 

Anche il sottosegretario agli affari europei Enzo Amendola sceglie Twitter per ricordare il fondatore di Emergency: “Gino Strada è stato un uomo e un medico eccezionale. Ci ha ricordato ogni giorno che chi salva una vita salva il mondo intero. La terra gli sia lieve". Il ministro della Salute Roberto Speranza: "Difendere l’uomo e la sua dignità sempre e dovunque. Questa la lezione più bella di Gino Strada che non dobbiamo dimenticare mai. La mia vicinanza ai suoi cari e a tutta Emergency". Il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni: “Gino Strada, una vita esemplare. Di amore e di lotta. Una grande eredità".

Ma anche il presidente della Commissione per le Politiche dell'Ue alla Camera Sergio Battelli: "Gino Strada purtroppo ci ha lasciati. Grazie per tutto ciò che hai fatto, che hai costruito, per l'esempio che hai dato attraverso Emergency e tutte le operazioni umanitarie condotte in giro per il mondo. Grazie per averci dimostrato che si può far sempre di meglio anche quando tutto gira al contrario. Che la terra ti sia lieve. Noi, attraverso il testimone che ci lasci proveremo a essere alla tua altezza".

"La scomparsa di Gino Strada lascia un grande vuoto nel mondo delle ong e della società civile impegnata per un mondo piu giusto". Lo sottolinea Mario Giro, presidente di Democrazia Solidale. "Pioniere della cooperazione internazionale - aggiunge - Gino ha aperto nuove vie di vicinanza concreta tra mondi e in particolare tra nord e sud. Fautore della pace gino ha ricordato a generazioni di italiani l'inutilità della guerra e il valore dell'incontro tra culture. Con la fondazione di Emergency ha saputo incontrare le sofferenze di moltissime persone che mai avrebbero avuto diritto alle cure. Gino rimarrà per tutti un esempio di intransigente volontà di giustizia ed eguaglianza".

Morto il fondatore di Emergency Gino Strada, il sindaco di Milano Sala: "Ha sempre pensato prima agli altri" 

"Se ne è andato un caro amico, Gino Strada. Gli volevo bene e lui ne voleva a me. In giugno avevo celebrato il suo matrimonio con la dolce Simonetta, una cerimonia riservata come loro desideravano. Di Gino si può pensare quello che si vuole, ma una cosa è certa: ha sempre pensato prima agli altri che non a se stesso. Mi e ci mancherai". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala, su Facebook, ricorda il fondatore di Emergency.

"Da oggi l’Italia è più povera. #GinoStrada", scrive su Twitter Enrico Letta. "La scomparsa di Gino Strada mi rattrista profondamente. Non solo il nostro Paese, ma tantissime donne e uomini in tutto il mondo devono moltissimo a lui. Una persona straordinaria. Un medico, un volontario, che ha lasciato un segno indelebile". Lo scrive, su Facebook, la sottosegretaria al Mise e vicepresidente del Pd, Anna Ascani.

Morto Gino Strada, il rapper milanese Fedez: "Sarebbe stato un onore immenso stringerti la mano" 

"Nel suo cuore c’era tutto il bene del mondo. Tutto il bene del mondo…". Questo il pensiero, affidato ad un tweet, che il conduttore di "Che tempo che fa" Fabio Fazio ha rivolto al fondatore di Emergency Gino Strada. "Avremmo dovuto incontrarci a Settembre. Sarebbe stato un onore immenso stringerti la mano. Che dispiacere. Ciao Gino. Oggi l’Italia perde un grande uomo". Così il rapper Fedez su Twitter dopo la notizia della scomparsa di Gino Strada.