Politica

Garavaglia: Giorgetti ha detto cosa logica, ce ne vuole per farlo incavolare

"Giancarlo Giorgetti è la persona più calma e tranquilla del mondo. Per farlo incavolare ci vuole tutta. E' evidente che siamo in un periodo complicato e lui ha detto una cosa logica. Il governo ha bisogno di ripartire dopo un mese di stallo dovuto alla campagna elettorale e questo non va bene". Lo ha detto il viceministro dell'economia Massimo Garavaglia a Mattino24 su Radio24. 

Ma è ragionevole attendersi che si possano ritrovare metodo e obiettivi comuni rispetto al contratto che ormai ha molti punti superati? "Più che le materie, il tema è quello dei rapporti personali. Come ha detto Salvini, certi attacchi personali è quasi impossibile dimenticarli. Tutto il resto è risolvibile. Ci si siede al tavolo e si discute. Le cose cambiano, va bene il contratto, ma è chiaro che degli aggiustamenti ci vogliono in base a quello che succede. Come nel dl crescita, che in seguito alla crisi internazionale ha visto ripensamenti su questioni importanti. Servirebbe ragionevolezza, ma bisogna averla in due".

Dopo il voto per le europee, il governo va avanti, fa una finanziaria pesante e poi ci sono le politiche in primaverea. Da uno a 10 quanto questo scenario è possibile? "E' uno degli scenari, ci può stare. Ma la politica è così veloce che è già difficle capire cosa succederà tra un mese. Noi siamo concentrati sul fare le cose e le portiamo avanti. Obiettivo della prossima legge di bilancio è ridurre le tasse a persone fisiche e famiglia dopo averlo fatto per imprese. Poi ogni giorno ha la sua pena"

Squadra vincente non si cambia? "Sì, noi non siamo la prima repubblica. Non pensiamo ai rimpasti".

Poi Garavaglia svela: "Ci dicono che vogliamo fare la Democrazia Cristiana. Ma tutto sommato la Dc di Malvestiti degli Anni Cinquanta non era così male". E i rapporti con la Chiesa, con Salvini che fa quasi l'anti-Papa? "Con la Chiesa nn bisogna mai discutere. Certo, libera Chiesa in libero stato. Ma vale da tutte e due le parti".