Politica
Giorgia Meloni e il milieu culturale della destra, tra fantasy ed epica
Quando si facevano i campi Hobbit e si studiava Julius Evola
Il filosofo e pittore Julius Evola è appunto un altro dei miti fondanti, del milieu culturale della destra tradizionalista. I suoi libri sono stati letti da generazione di attivisti, compresa Giorgia Meloni. “Rivolta contro il mondo moderno”, “Cavalcare la tigre”, “Metafisica del sesso”, “Gli uomini e le rovine”, “Il Cammino del Cinabro” sono tra i titoli più noti. Accanto a lui anche il giornalista, filosofo e scrittore Massimo Scaligero, che riprende i suoi temi declinandoli anche alla luce degli insegnamenti orientali. Tutti temi cari al consesso di Pino Rauti. Da giovane la leader di Fratelli d’Italia aveva un blog sul provider Geocities che funzionava con il simbolo #Italia. La rete sottostante era Undernet.
La Meloni aveva allora 21 anni e nel blog diceva di occuparsi di “fantasy e musica irlandese”, quindi celtica. La sua utenza era: “Khy-ry, la draghetta di Undernet #italia". Quindi non ancora “underdog” ma già “undernet”. La sua pagina si può ancora ritrovare “catturata” dalla Rete. Scriveva a tal proposito: “Sto imparando a suonare la chitarra, da autodidatta, ma per ora i risultati sono pessimi e tento anche di cantare… Ascolto un sacco di musica, anche classica, perfino la lirica, ma quella che preferisco è la musica dei complessi irlandesi, tipo i Chieftains, Loreena McKennitt, Sinéad O'Connor ed i Cranberries".
In questo blog la Meloni si dice “appassionata di Draghi” e alla luce del futuro questa sembra essere una ulteriore “magia”.