Giovanni Sartori, addio a un politologo fuori dai "cerchi magici" - Affaritaliani.it

Politica

Giovanni Sartori, addio a un politologo fuori dai "cerchi magici"

Pietro Mancini

Giovanni Sartori, scomparso ieri, avrebbe compiuto 93 anni a maggio. E' stato uno dei padri della scienza politica: 8 lauree ad honorem, insegnante anche negli Stati Uniti, per 40 anni, con toni sarcastici, riusciva a coniugare studio e divulgazione. Aveva contrastato il lungo e non positivo periodo berlusconiano, che aveva definito "sultanato". Il presidente del Consiglio Gentiloni: "Ha aiutato la politica a ritrovare se stessa" Fu un politologo fuori dagli schemi e dai "cerchi magici", politici e universitari. Scrisse tanti libri, importanti, sulla democrazia e sul diritto costituzionale, che vennero tradotti nel mondo.

Era un polemista caustico, mai sussiegoso e distaccato dalla realtà, come tanti austeri "professoroni", Dalle colonne del «Corriere della Sera», lanciò i termini «Mattarellum» e «Porcellum » per definire le leggi elettorali che, soprattutto la seconda, Sartori bocciò, severamente. Il professore toscano è stato un docente stimato e un graffiante e lucido editorialista del quotidiano milanese, come il suo corregionale e amico, Indro Montanelli. Era sempre cortese, chiaro ed efficace, su temi complessi, quando lo chiamavo per intervistarlo, per la prima edizione del GR3 della Rai. Addio, Caro Professore, ci mancherà !