Politica

Governo, anche i dati Istat dividono Di Maio e Salvini

Ognuno s'intesta l'uscita dalla crisi

"Con il ministro dell'Interno Salvini stiamo facendo un grande lavoro di squadra su migranti e lavoro", ha detto il vicepremier Luigi Di Maio parlando con i giornalisti nel palazzo del governo tunisino in occasione del vertice intergovernativo. Peccato che nel giorno in cui l'Istat ha comunicato due ottimi dati per l'economia italiana (disoccupazione in calo e Pil positivo) il leader del M5S e il segretario della Lega riescano a trovare nuovi motivi di contrapposizione. Per Di Maio la chiave di volta che ha fatto aumentare l'occupazione a marzo è stato il Decreto Dignità, per Salvini invece determinante è stato il superamento della Legge Fornero. Non solo, divisioni emergono anche sulle priorità future. Per il vicepremier pentastellato ora occorre aumentare i salari degli italiani, per il vicepremier leghista invece bisogna realizzare al più presto la flat tax. Ognuno si intesta i dati Istat con i propri provvedimenti varati negli scorsi mesi e indica strade diverse per l'azione di governo.

Lavoro, Di Maio: Decreto Dignità chiave di volta per occupazione - "I numeri sull'occupazione ci raccontano cosa accade nel paese e come il Decreto Dignità sia stato la chiave di volta per far ripartire l'occupazione". Lo scrive su Facebook il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, commentando i dati Istat. "Abbiamo avuto ragione a puntare sulla stabilità del lavoro, questo ha fatto ripartire l'occupazione. Le aziende non possono perdere il bagaglio di conoscenze e esperienze dei propri lavoratori e stabilizzano chi merita", prosegue Di Maio, sottolineando che "era questo l'intento della legge che ho varato come primo provvedimento da ministro del Lavoro".

LAVORO: DI MAIO, 'ORA AUMENTIAMO SALARI ITALIANI' - ''Il lavoro è ripartito, dopo anni l'occupazione torna a crescere, come i contratti stabili e scende la disoccupazione giovanile. I dati certificati dall'Istat sono un primo importante risultato. Continuiamo così. Ora il salario minimo e aumento degli stipendi degli italiani''. Lo dice all'Adnkronos il vicepremier e ministro Luigi Di Maio.

Pil, Di Maio: Italia fuori dalla recessione - "Domani potremo festeggiare il 1° maggio con qualche dato positivo: l'Istat ci dice che l'Italia è fuori dalla recessione, ci sono dati importanti che ci fanno affrontare la festa dei lavoratori con elementi incoraggianti". Lo dichiara il vice premier Luigi Di Maio. "Siamo al minimo storico dal 2011 di disoccupazione giovanile", prosegue Di Maio a margine del vertice Italo-tunisino. "Abbiamo solo il 10% di disoccupazione, ma questo non vuol dire che dobbiamo fermarci, ci sono più 60mila lavoratori e mezzo milione di donne in più che lavorano rispetto ai livelli pre crisi", commenta. "Il decreto dignità sta funzionando, abbiamo più contratti stabili e meno disoccupazione, ci sono più donne che lavorano e più giovani che lavorano - sottolinea - e un Pil che è in linea con quello che avevamo varato nel Ddf un mese fa".

Istat: Salvini, aumenta lavoro per giovani grazie a superamento legge Fornero - “Aumenta il lavoro, soprattutto per i giovani. Col superamento della Legge Fornero e il taglio delle tasse e della burocrazia a cui stiamo lavorando, contiamo su risultati ancora migliori.” Così il vicepremier e ministro dell’interno Matteo Salvini sui dati Istat sul lavoro in aumento, miglior risultato dal 2011.

PIL, SALVINI: BENE DATI MA ORA FLAT TAX SENZA DUBBI E RITARDI - "I dati positivi sul Pil, sul lavoro e sulla ripresa economica impongono al governo una doverosa e sostanziale riduzione delle tasse. È obbligatorio realizzare al più presto la FLAT TAX per imprese, lavoratori e famiglie, come da contratto di governo, senza dubbi o ritardi." Così il vicepremier e ministro dell'interno Matteo Salvini.