Politica
Governo, l’incoerenza di Berlusconi
Marco Bianchi
Riceviamo da un lettore e volentieri pubblichiamo
Lo "statista" appoggiò il tecnico Monti, indicato da nessun partito, meno che mai dalla maggioranza. Pur gridando al colpo di Stato. Ma approvando tutte le leggi Made in Germany. Appoggiò Letta e la sua Kyenge e il suo Mare Nostrum. Appoggiò Renzi. Dette importanza alle posizioni della Lega? Ma lui può. Se dal 30 riduce un partito al 14 è sempre colpa degli altri. Ultimi gli elettori. Ragionamento tipico delle élites, osceno in democrazia.
Quindi: tanti auguri!