Politica
Governo, Conte: "Lavoro per evitare il lockdown totale.Ristori anche nel 2021"
Il premier: "Il Natale va festeggiato con prudenza. Subito un piano per i vaccini da portare in Parlamento"
Governo, Conte: "Lavoro per evitare il lockdown totale.Ristori anche nel 2021"
Il Coronavirus non molla la presa sull'Italia. A preoccupare è soprattutto la situazione degli ospedali ormai al collasso e in particolare il dato sulle terapie intensive, con la soglia critica ormai ampiamente superata. Il premier Giuseppe Conte, in una lunga intervista concessa a La Stampa, analizza diversi temi e allontana l'ipotesi di chiusure generalizzate. "Stiamo lavorando - spiega Conte - proprio per evitare la chiusura dell’intero territorio nazionale. Monitoriamo costantemente l’andamento del contagio, la reattività e la capacità di risposta del nostro sistema sanitario, e soprattutto confidiamo di vedere a breve gli effetti delle misure restrittive già adottate. È una situazione in evoluzione che valutiamo con la massima attenzione. La salute dei cittadini è un bene primario da tutelare. Fra l’altro, l’esperienza della prima ondata in molti Paesi ci insegna che solo contrastando efficacemente il virus si può proteggere davvero l’economia. La nostra attenzione per il tessuto economico e produttivo è sempre stata forte e lo dimostra il modello che abbiamo adottato con l’ultimo Dpcm, perché teniamo conto delle differenze regionali nella diffusione del contagio evitando appunto di danneggiare le aree in cui non sono necessarie restrizioni eccessive. Il nostro obiettivo è un Natale dove non si mortifichino né i consumi né gli affetti, ma non possiamo immaginare feste e pranzi affollati".
Conte analizza anche la situazione per quanto riguarda i vaccini. "Ho parlato - prosegue il premier - di vaccini disponibili a partire da dicembre perché, nonostante lo scetticismo di tanti, ero pienamente consapevole dei progressi che si stavano facendo su questo fronte e degli impegni contrattuali già sottoscritti dalla Commissione europea. Lo scorso 2 novembre ho informato il Parlamento di avere invitato il ministro Speranza a predisporre un piano nazionale per garantire la sicurezza e la distribuzione del vaccino. Porteremo presto questo piano in Parlamento in modo da chiarire pubblicamente i criteri e le priorità con cui procederemo alla distribuzione delle dosi. Parallelamente stiamo completandoil piano operativo che ci consentirà di distribuirlo in condizioni di piena efficienza e sicurezza".
Sul Decreto Ristori-bis: "I contributi dei due decreti ristori non sono affatto esigui. Ad esempio, - prosegue il premier alla Stampa - gli indennizzi che stiamo erogando corrispondono al doppio di quelli già ricevuti in estate per molte categorie come ristoranti, palestre, piscine,teatri.A ciò si aggiungono le ulteriori misure quali crediti d’imposta sugli affitti commerciali, la cancellazione della seconda rata Imu, la sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali per novembre. In ogni caso siamo pronti a intervenire a favore di tutti coloro che subiranno ulteriori perdite, anche ricorrendo a uno scostamento sul 2021 e a una revisione del tendenziale sul 2020".
Conte fa anche chiarezza sulla situazione del commissario alla Sanità in Calabria: "E' stato giusto intervenire per cambiare il vertice della struttura commissariale. Il nuovo responsabile ha un curriculum di indiscutibile valore, anche se sull’utilizzo delle mascherine ha fatto dichiarazioni assolutamente inaccettabili, di cui si è scusato. Stiamo seguendo con la massima attenzione le criticità della sanità calabrese, ancor più in questa difficile fase della pandemia e ci riserviamo ogni valutazione e soprattutto ogni intervento che valga a rafforzare la squadra commissariale e a potenziare i servizi sanitari calabresi. Gino Strada può essere un buon nome, in questa prospettiva".