Politica

Governo, Di Maio-Salvini "intesa ritrovata". Ecco come è andato l'incontro

Alberto Maggi

Governo, fonti M5S ad Affaritaliani.it: "Di Maio soddisfatto". Priorità tagliare le tasse, dialogo costruttivo con l'Ue. La nota congiunta M5S-Lega

Nota congiunta M5S-Lega

I due vicepremier si sono visti a Palazzo Chigi questo pomeriggio per circa un’ora. Un incontro “utile, positivo e cordiale” per fare il punto sulle priorità da realizzare in tempi brevi e per riavviare un dialogo costruttivo con l’Europa che rimetta al centro “dopo anni di governi passivi gli italiani”. Tra gli obiettivi da realizzare, l’abbassamento delle tasse, argomento che i due vicepremier considerano “prioritario per il rilancio del Paese. Servono misure straordinarie e nessun aumento delle tasse per lo sviluppo dell’economia. I maggiori incassi dell’irpef e dell’iva quasi dell’8 per cento e la diminuzione della disoccupazione rispetto al 2018 nei primi quattro mesi di quest’anno ci dicono che siamo sulla buona strada”. Per Di Maio e Salvini “il governo deve andare avanti”.

L'incontro è stato "proficuo" e "sereno". Il vicepremier Luigi Di Maio è "soddisfatto" per l'intesa ritrovata con Matte Salvini e ora il governo, superato le polemiche legate alle elezioni del 26 maggio, può andare avanti concentrandosi sulle priorità per i cittadini e non sulle chiacchiere. Fonti ai massimi livelli del Movimento 5 Stelle spiegano ad Affaritaliani.it come è andato il faccia a faccia tra i due vicepremier a Palazzo Chigi durato un'ora circa (dalle 15.30 alle 16.30).

Il punto chiave dell'intesa ritrovata è che ora verrà messa a punto un'agenda con le priorità per il Paese (in cima la riduzione della pressione fiscale) condivisa sia dai 5 Stelle sia dalla Lega. Di Maio, riferiscono le fonti pentastellate, ha trovato un Salvini "disponibile" al confronto e il clima è stato di "assoluta collaborazione" e "decisamente cordiale" (come non accadeva da mesi). A questo punto, sono del tutto superate le polemiche della campagna elettorale per le Europee e l'esecutivo riparte coeso con il rinato feeling tra i due vice-presidenti del Consiglio.

Sul fronte dell'Unione europea, Di Maio e Salvini hanno concordato di tenere il punto e di non cedere su reddito di cittadinanza e quota 100, confermando l'intenzione di non voler far scattare l'aumento dell'Iva e di procedere con la flat tax. Ad ogni modo, massima collaborazione con Bruxelles e disponibilità al dialogo (nelle mani del premier Giuseppe Conte e del ministro dell'Economia Giovanni Tria) al fine di evitare la procedura di infrazione. Insomma, schiena dritta ma nessuna guerra.

"E' stato un incontro positivo", confermano fonti governative leghiste.

''Il governo va avanti, con Salvini un incontro molto positivo. Si va avanti''. E' quanto ha dichiarato all'ANSA Luigi Di Maio giunto a Campobasso per un incontro elettorale in vista del ballottaggio di domenica prossima che vedra' opposto il candidato sindaco grillino a quello leghista.