Politica

Governo, Guerini (Pd): “Aprire a Iv”. De Micheli: “Conte punto d’equilibrio”

Per il ministro della Difesa Lorenzo Guerini "serve nuovo patto aperto anche ai renziani" e per la De Micheli, "Non c'è soluzione diversa da Conte"

Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, in un'intervista a Repubblica sostiene che per uscire dalla crisi serve un nuovo patto politico di legislatura anche con Italia Viva. "Adesso intorno a Conte, figura imprescindibile di equilibrio tra le forze che fin qui hanno sostenuto il governo - dice il titolare della Difesa - si metta in moto la costruzione di una maggioranza politica e parlamentare". Una coalizione "che potrebbe persino essere piu' forte perche' allargata anche a figure e forze che si richiamano a un chiaro orizzonte europeista che prima ne erano escluse", aggiunge, da realizzare "in tempi brevissimi. E tutti dimostrino, con fatti concludenti piu' che con le parole, di voler davvero impegnarsi". Italia Viva, ricorda Guerini "ha la responsabilita' di aver causato una crisi inspiegabile di cui sfuggono ai piu' le ragioni politiche", mentre il Pd "ha dimostrato e continua a dimostrare responsabilita' in questa situazione". Ma "questo non e' il tempo della tattica. E nemmeno di risentimenti o personalismi". Anche per il nuovo possibile esecutivo "considero imprescindibile la figura di Conte .- precisa -.

"Non c'e' alcuna soluzione all'orizzonte diversa che l'incarico a Conte che rimane il punto di equilibrio della maggioranza", ha fatto eco a Guerini la ministra dei Trasporti Paola De Micheli, nel corso di un'intervista a Radio Capital. "Credo siamo in una fase nella quale se ci sono le condizioni per rispondere positivamente all'appello del Pd e del presidente Conte ai liberali, agli europeisti, ai socialisti in Parlamernto per allargare una maggioranza, per rafforzarla e affrontare i problemi veri del Paese, se ci sono queste condizioni mai come ora e' bene che emergano". De Micheli ha sottolineato la "grande responsabilita' del Pd dal primo giorno di governo e durante pandemia": quando Renzi ha deciso di aprire la crisi "il Pd ha continuato a portare sulle spalle la grande responsabilita' di questo tempo".

"Credo - ha sottolineato - che chi ha aperto la crisi debba dare le ragioni dell'apertura della crisi, debba informare e dare proposte". Quanto a un patto con Iv, De Micheli ha risposto che "prima di arrivare a un patto con Iv si debba chiarire qual e' la posizione di Iv, le ragioni della crisi". "Abbiamo fatto un'operazione alla luce del sole, 24 ore di dibattito in Parlamento - ha fatto notare - e le ragioni della crisi non sono emerse". "L'esigenza della chiarezza e' fondamentale - ha insistito - non siamo noi a dover chiarire le ragioni degli altri". Le conseguenze della crisi per il Paese - ha fatto notare - rischiano di essere drammatiche e chi rischia di pagarle sono i cittadini. "Risolviamo la crisi, allargando piu' possibile la maggioranza accogliendo l'appello del Pd". Secondo De Micheli "c'e' qualcuno che si e' reso conto dell'esigenza nelle giornate di dibattito alla Camera e al Senato, qualcuno ha gia' risposto, "so che ci sono persone - ha concluso - che guardano con grande attenzione".