Politica
Governo: FdI, Lega, Forza Italia. Quanti e quali ministri. I nomi. Esclusivo
Il 20/21 può nascere il Governo. Lega: crescono le chance per Salvini all'Interno, Bizzotto la "quota rosa" del Carroccio
Governo, Centinaio torna all'Agricoltura. I nomi della Lega (e non solo)
Il consiglio federale della Lega è convocato domani, martedì 4 ottobre, alle 15.00 a Roma. Come anticipato, servirà per fare il punto della situazione con l’obiettivo di costruire in tempi rapidi la squadra di governo più efficace possibile. La nota del Carroccio è lapidaria e conferma l'accelerazione nel Centrodestra per la formazione del governo dopo le elezioni del 25 settembre. E' probabile che l'esecutivo a guida Giorgia Meloni nasca intorno al 20-21 ottobre, stando almeno a fonti qualificate della coalizione. Il primo punto per la Lega e per il suo segretario resta il ritorno di Matteo Salvini al ministero dell'Interno, dopo che nel 2018, con il Conte I, bloccò gli sbarchi e costruì proprio dal Viminale il boom alle Europee del 2019.
Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, non c'è alcun veto da parte della premier in pectore, anche se la vera trattativa non è ancora iniziata. Si tratta di trovare l'equilibrio giusto politico, di genere e che consideri anche il fatto che non potranno esserci troppi ministri senatori visto che la maggioranza a Palazzo Madama non è poi così amplia. Se dovesse saltare Salvini all'Interno, che resta la prima opzione per il Carroccio, al Viminale andrebbe il prefetto di Roma Matteo Piantedosi, tecnico di area leghista che fu capo di gabinetto di Salvini ministro.
Per la Lega, inoltre, appare sicuro il ritorno di Gian Marco Centinaio alla guida del dicastero delle Politiche agricole, dopo averlo guidato con il Conte I e dopo essere stato sottosegretario di Stefano Patuanelli. "Ottima soluzione", spiegano da FdI, dando così un sostanziale via libera. A metà mattina il leader della Lega precisa: “Niente da fare, a sinistra non se ne fanno una ragione…A leggere i giornali oggi, dovrei fare il Ministro in otto ministeri diversi. Lasciamoli scrivere e lavoriamo alla squadra migliore possibile. Non vedo l’ora che il nuovo governo entri in carica, abbiamo le idee chiare su come difendere il lavoro e il futuro degli Italiani!”.