Politica

Governo, ora Renzi si chiama fuori. "Io ministro? Non sono della partita"

"L'Italia finalmente ha fatto un salto di qualità"

Governo: Renzi, io ministro? No, non sono della partita - "Spazio per me assolutamente no, sono molto divisivo. Sono stato oggetto di una campagna di fake news in queste settimane, ma ho fatto questa battaglia perche' ci credevo. No, non sono della partita". Lo dice Matteo Renzi al Tg3, rispondendo alla domanda se potrebbe entrare a far parte del governo di Mario Draghi.

Governo: Renzi, l'Italia finalmente ha fatto salto qualita' - "L'Italia avra' un nuovo Governo. Lo guidera' Mario Draghi. E questo ci da' un senso di tranquillita' e di fiducia che gia' dalle prime ore sta producendo risultati sui mercati internazionali ma anche nelle istituzioni del nostro Paese. Non e' stata una crisi incomprensibile: l'Italia finalmente fa un salto di qualita'. Domani ufficializzeremo il nostro sostegno al Presidente incaricato (lo incontriamo alla Camera alle 12.45)". Lo scrive nella enews Matteo Renzi, che prosegue: "Ma gia' da adesso vorrei dire grazie a tutti gli amici del popolo delle enews. Soprattutto a chi mi ha difeso sui social, prendendosi una valanga di insulti. A chi per colpa mia ha subito le conseguenze dell'odio. A chi ha litigato sui posti di lavoro. Italia Viva e' la casa di chi ha coraggio. Di chi se vede un'opportunita' non si fa fermare dai sondaggi. Di chi sa che essere libero e' l'esperienza piu' bella del mondo. Grazie a Sergio Mattarella per la sua guida autorevole e saggia. Teresa, Elena, Ivan hanno rinunciato a delle poltrone mentre altri li giudicavano folli. Adesso sappiamo che da quel sacrificio nasce l'esperienza piu' importante della legislatura: un Governo per investire i soldi europei, un Governo che affronta l'emergenza sanitaria e scolastica, un Governo che vuole creare lavoro e non vivere di sussidi. Grazie, non ho altre parole", conclude il leader di Italia viva, che in un post scriptum scrive: "Non ho mai patito tanto l'odio come in questa vicenda. Ne ho parlato qui, su Repubblica, oggi. Ma l'esito di questa vicenda mi permette di guardare con speranza al futuro delle prossime generazioni. E questo ripaga ogni sforzo personale".