Politica
Governo Pd M5s, è già totopremier: Cantone in pole, poi Fico, Letta e...

Nel totonomi per un eventuale premier che circola in queste ore in Parlamento sono in calo le chance di Carlo Cottarelli
"Il percorso è lungo, l'esito è ancora imprevisto, ma si continua a lavorare". Le difficoltà ci sono, soprattuto nel campo del M5s, ma gli sherpa starebbero provando ancora a tenere in piedi il difficile progetto di un governo istituzionale di ampio respiro tra pentastellati e Pd. Per questo, a supportare l'attivismo in questo senso dell'area che fa capo a Roberto Fico, sarebbero entrate in gioco figure esterne ma molto considerate nell'universo pentastellato, come quelle che ruotano intorno alla 'Link Campus' di Vincenzo Scotti. L'obiettivo di chi lavora a questa ipotesi è quello di far emergere una proposta politica che arrivi dai primi due partiti in questo Parlamento. Una proposta non di stampo istituzionale, ma prettamente politico.
E' questo il motivo per cui nel totonomi per un eventuale premier che circola in queste ore in Parlamento sono in calo le chance di Carlo Cottarelli, troppo legato all''iniziativa del Quirinale precedente alla stipula del contratto di governo Salvini-Di Maio. Per gli stessi motivi, appare più funzionale al progetto un nome legato a uno dei due partiti protagonisti di questa fase, anche se di area. Per questo circola il nome di Roberto Fico o di una personalità come quella di Raffaele Cantone, stimato da entrambi gli schieramenti. Più probabile l'ex presidente dell'Anac rispetto ad altre personalità troppo legate al Pd come quella di Enrico Letta o Walter Veltroni.