Politica

I magistrati strigliano i politici: "Troppa tensione con loro"

Dopo anni di scontri, c'e' ancora tensione tra politica e magistratura: contro le toghe da piu' parti si registra "una consapevole strategia di delegittimazione". E' la denuncia del presidente dell'Anm, Rodolfo Sabelli, che oggi ha aperto il 32esimo congresso del sindacato delle toghe a Bari.

"La tensione fra politica e magistratura, legata per anni a vicende giudiziarie individuali, ha finito con l'offrire di se' un'immagine drammatica ma, in realta', semplificata. Oggi quei rapporti sono restituiti a una dinamica meno accesa nella forma ma piu' complessa", ha sottolineato Sabelli. "L'indipendenza" della magistratura, principio cardine che "nessuno in astratto mette in discussione", ha osservato Sabelli, "non si alimenta di ossequio formale ma di una cultura fondata sul rispetto".

Quanto all'associazione dei magistrati, "siamo consci dei pericoli che potrebbero venire dall'immagine, facile e falsa, di un'associazione raffigurata come espressione di una corporazione rivendicativa, tutta volta alla difesa dei propri privilegi, immagine purtroppo sostenuta e rilanciata da piu' parti". Il presidente dell'Anm ha anche lanciato l'appello a evitare la subordinazione della giustizia al potere economico: va respinta" l'idea "strisciante" che "a minori garanzie e a minori controlli possa corrispondere una maggiore crescita, come se il problema consistesse nella regola e non piuttosto nella sua violazione".

E sulla corruzione le nuove norme mostrano secondo Sabelli una "timidezza incorente": "Concussione, traffico di influenze, corruzione privata, ancora attendono una sistemazione definitiva, adeguata alle caratteristiche e alla gravita' di tali condotte". In questo quadro, anche la discussione sulle intercettazioni "ha finito con l'assumere una centralita' che, oltre a nuocere alla serenita' della riflessione, risulta perfino maggiore dell'attenzione dedicata ai problemi strutturali del processo e a fenomeni criminali endemici". Cosi' come e' "deludente" il disegno di legge sulla prescrizione in esame al Senato, "che si limita timidamente a prevedere un aumento dei termini per le fasi di appello e cassazione, senza affrontare l'esigenza di una riforma strutturale dell'istituto". Infine, Sabelli ha denunciato la situazione "non piu' sostenibile" di "gravi carenze" negli organici del personale di cancelleria, "che toccano punte del 70% di scopertura effettiva".

Pd, ingenerose frasi Anm su 'politica disattenta' - "Molti auguri di buon lavoro ai magistrati riuniti a Bari per l' XXXII congresso dell'Anm" arrivano da Davide Ermini che conferma "andro' personalmente a portare il mio saluto e quello del Partito democratico" per spiegare che "e' una occasione di confronto importantissima perche' noi siamo interessati a riformare il sistema della giustizia per agevolare il lavoro dei magistrati che oggi e' gravato da burocrazia e scarsita' di mezzi, cioe' abbiamo ben presente i problemi che incontrano nello svolgimento della loro funzione e vogliamo contribuire a risolverli". Il responsabile Giustizia del Pd aggiunge allora che "bisogna fare attenzione a non fare confusione: fino a oggi ne' il governo ne' il Parlamento hanno messo mano al sistema delle intercettazioni, non e' stata toccata - sottolinea - nessuna delle attuali competenze degli organi inquirenti o di quelli giudicanti. Ci siamo preoccupati solo dell'aspetto legato alla pubblicita' delle intercettazioni. Per questo - chiarisce - alcune frasi sulla 'politica non attenta' ci appaiono ingenerose".