Politica

“I malati di mente devono essere puniti”: proposta per l’addio al carcere soft

di Eleonora Perego

Il progetto presentato dal segretario di +Europa mira a "responsabilizzare i soggetti con malattie mentali, e a restituire loro dignità"

Malati psichiatrici, una proposta di legge per punirli, ma fuori dal carcere

Inoltre si vogliono prevedere misure alternative volte a evitare il carcere per il detenuto con disabilità psicosociale, sulla falsariga di quanto previsto per i tossicodipendenti. Oltre che di norme atte a garantire, nell'ipotesi estrema di detenzione della persona "incapace", che possa ricevere cure adeguate. Un passaggio fondamentale, visto che – sottolinea Magi - "le articolazioni per la salute mentale sono eterogenee dal punto di vista strutturale, gestionale e del livello delle prestazioni assistenziali garantite e presentano numerose criticità, tra le quali: il rischio di trasformarsi in 'piccoli manicomi' dentro il carcere e quello di essere utilizzate come luogo di punizione e di isolamento delle persone che dentro l'istituzione penitenziaria tengono condotte ritenute eccentriche, bizzarre, ribelli o fastidiose. Per questo si è scelto di disporre l'eliminazione delle sezioni speciali per persone con disabilità psicosociale, i quali dovranno essere curati dai dipartimenti di salute mentale".