Politica

Il 60-65% degli italiani contro lo sciopero di Cgil e Uil. Esclusivo

Di Alberto Maggi

I sondaggisti bocciano Landini, "vero anti-Meloni"

Parlano Renato Mannheimer e Roberto Baldassari

 

La maggioranza assoluta, netta e chiara, degli italiani, intorno al 60-65%, è contro lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil per venerdì 17 novembre. Su questo verdetto convergono, intervistati da Affaritaliani.it, i sondaggisti Renato Mannheimer - partner Eumetra - e Roberto Baldassari - direttore generale di Lab21.01.

"La maggioranza degli italiani, parliamo del 60% o forse qualcosa in più, è contro questo sciopero, anche se non necessariamente sta con il ministro Matteo Salvini", spiega Mannheimer. "L'appoggio alla mobilitazione di Cgil e Uil arriva principalmente dagli elettori di Pd e M5S ma non rappresenta assolutamente la maggioranza degli italiani".

Baldassari concorda: "Il 60-65% degli italiani sta con Salvini e con il governo. La gente è stanca delle proteste e questo emerge in modo chiaro da tutti i nostri indicatori. Le persone hanno paura di perdere quello che hanno. Il sindacato, Cgil in particolare, è il vero anti-Meloni. Landini è il vero capo dell'opposizione che rappresenta il 35-40%. Ma la maggioranza netta degli italiani vuole stabilità e non proteste, soprattutto dopo il Covid, il caro-benzina, il caro-elettricità e con l'arrivo del caro-gas e legna. La maggioranza assoluta delle persone vuole la tranquillità del focolare domestico e non scendere in piazza a protestare".