Politica
Il Fatto di Travaglio asfalta Gelmini: "Dal Pd prima insulti, ora coccole"
Altri tempi quando era ministra dell’Istruzione, i dem la massacravano: “Un disastro, a lei si deve lo sfascio della scuola”
Il Pd coccola Gelmini, ma prima la insultava: “Fa ridere il mondo”
"Disastro omeopatico", autrice e responsabile della “mattanza della scuola”, colei che “lascia un panorama di macerie” dietro di sé e che, infine, “ci copre di ridicolo di fronte al mondo”: queste le parole del Partito democratico dedicate all'ex forzista Mariastella Gelmini, autrice di contestatissime leggi sulla scuola. Correva l'anno 2009 e tra l'ex ministra e i dem non correva buon buon sangue. Mentre ora, il cambio di registro è evidente.
A metterlo in rilievo è il quotidiano diretto da Marco Travaglio, Il Fatto Quotidiano, che senza mezza termini scrive: "Il PD coccola Gelmini, ma prima la insultava”, passando in rassegna le gaffe della ministra (la più memorabile quella del 2009 quando magnificò il tunnel dei neutrini tra la Svizzera e il Gran Sasso).
Il Fatto analizza quindi i tre anni di Gelmini all’Istruzione, facendo leva sullo sciopero del 2009 che portò in piazza l’80% dei lavoratori della scuola e tutta quella serie di provvedimenti super contestati. Tra i più importanti: l'obbligo del grembiulino; il ritorno alla valutazione in decimi alla scuola elementare e media; a causa della riduzione della spesa per l’Istruzione ritornò il maestro unico e un tempo scuola di 24 ore settimanali, senza tempo pieno; l’accorpamento di classi di concorso non omogenee. Alla secondaria di primo grado, per essere promossi era necessario ottenere la sufficienza in tutte le materie.