Politica
Crisi, manifesto di Cairo: 'Ci hanno fatto perdere 15 mesi, economia ristagna'
"Nelle mie aziende decido corso eventi in 100 giorni"
"Grillini e leghisti hanno fallito, mi pare evidente. Dove pensavano di andare?''. Al governo... ''Non sono neppure deluso perché solo chi coltiva aspettative può esprimere delusione: io non ne avevo. Quel 'contratto di governo' era totalmente irrealistico, Salvini e Di Maio avevano agende inconciliabili. Come fai a tenere insieme flat tax, quota 100 e reddito di cittadinanza? Come si possono giustapporre politiche monetariste e keynesiane? Non si può promettere tutto e il contrario di tutto. Se annunci cose mirabolanti, la gente ti vota perché ha bisogno di una speranza, dal 2008 a oggi la condizione della classe media è obiettivamente peggiorata. Se però poi non sei in grado di trasformare le promesse in realtà, i cittadini ti voltano le spalle, e fanno bene''.
Lo afferma Urbano CAIRO intervistato da Annalisa Chirico su 'Il Foglio', sotto il titolo "Il manifesto politico di CAIRO". Il connubio gialloverde non doveva neppure cominciare? ''Ci hanno fatto perdere quindici mesi -afferma- nel frattempo l'economia è entrata in stagnazione, e pure in politica estera non abbiamo fatto un figurone. Era davvero necessario sprecare questo lasso di tempo per prendere atto che il matrimonio non funzionava? Io, nelle mie aziende, determino il corso degli eventi nei primi cento giorni''.
IL MANIFESTO DI CAIRO: 'SALVINI SA AGITARE LE FOLLE MA GOVERNARE E' ALTRA COSA'
'Le dico come la vedo io. Matteo Salvini è perfetto per le campagne elettorali, ha portato il suo partito dal 4 al 34 per cento delle elezioni europee, anche se un recente sondaggio segnala un repentino calo al 31, mi pare. Lui sa agitare le piazze, fomenta le folle da politico esperto qual è, ma governare è tutta un'altra storia. Facendo la voce grossa in Europa, che cos'ha ottenuto? Questo mostrare i muscoli così smaccato ha forse dato qualche frutto? E' servito soltanto alla Lega che ha raddoppiato i consensi nel giro di un anno''. Lo afferma Urbano CAIRO, intervistato da 'Il Foglio' da Annalisa Chirico.
IL MANIFESTO DI CAIRO: 'DI MAIO HA PROMOSSO GENTE INESPERTA, NON SI PROMETTE EL DORADO'
''Il M5s ha promosso in ruoli istituzionali gente senza esperienza, che non ha mai studiato, che non ha mai fatto la gavetta. La giovane età va bene ma da sola non basta. Non sempre essere giovani è la soluzione: la competenza è fondamentale, soprattutto di fronte ai problemi complessi in una società complessa. Non esistono ricette facili. Perciò un leader onesto non promette l'Eldorado: se non lo realizzi, la gente si stufa e l'escursione del consenso è fulminea''. Lo dice Urbano CAIRO a 'Il Foglio' rispondendo ad una domanda di Annalisa Chirico in merito a Luigi Di Maio.
IL MANIFESTO DI CAIRO: "NON SONO L'EREDE DI BERLUSCONI, NON ATTENDO INVESTITURE'
''Io non sono e non sarò mai l'erede del Cavaliere. Io sono molto diverso da lui. Per essere ancora più chiaro: non vivo nell'attesa di ricevere una qualche investitura né intendo assumere la guida di partiti già esistenti che hanno attraversato una parabola puntellata di successi e fallimenti. Nella vita non si prende il posto di qualcun altro… Se si vuole compiere il grande passo, si dà vita a una creatura inedita, la s'inventa di sana pianta. Gli innovatori inventano il nuovo, non riciclano il vecchio''. Lo afferma Urbano CAIRO in un'intervista a 'Il Foglio'. CAIRO definito da qualcuno ''berluschino'' e ''cavalierino''? ''Le trovo espressioni spregiative. Io -sottolinea- sono orgoglioso di aver lavorato per il Dottore, all'epoca avevo trent'anni, oggi ne ho più del doppio. Lui è sempre stato bravo nello sviluppare i ricavi delle aziende ma non si è mai occupato delle singole voci del conto economico, delegando questa attività ad altri. Io non delego''.
IL MANIFESTO DI CAIRO: 'AL MOMENTO IDEA DI SCENDERE IN POLITICA NON MI SFIORA'
Urbano CAIRO pronto a scendere in campo in politica? ''Al momento l'idea non mi sfiora"... "Progettavo la scalata a Rcs da dieci anni senza farne mai parola con nessuno, nell'assoluto riserbo. Un giorno l'ho realizzata. I sogni non si svelano in anticipo: si mettono in pratica''. Lo afferma lo stesso Urbano CAIRO intervistato da 'Il Foglio'.