Politica
Il Pd ha stufato i suoi stessi elettori
Ecco perché Renzi ha perso le elezioni
Quell'aria irrespirabile del Pd
Il Pd ha perso e il Centrodestra ha vinto. Questa volta non c'è alcun dubbio. Debacle, Caporetto, cappotto. Come vogliamo chiamarla, è una sconfitta pesante. Guardo le trasmissioni TV e ascolto i commenti degli esponenti di Centrodestra. Più di uno che dice: tira aria di Centrodestra. No. Non è proprio così. È vero che è tornato Berlusconi, è vero che espugnare Genova, Monza o Sesto San Giovanni ha un valore politico straordinario. Ma è il Pd che ha stancato, stufato, esasperato anche i suoi stessi elettori. Renzi non è sceso in piazza a far campagna elettorale. Forse per una volta anche lui ne ha avuto abbastanza di se stesso. Ma non è bastato. L'aria renziana era tornata prepotentemente nell'agone politico. Dopo la vittoria alle Primarie Renzi era tornato se stesso. Straripante e strabordante. Stretto nel ruolo di segretario e smanioso di tornare al Governo. Dedicato a trovare un accordo elettorale con chiunque pur di tornare presto a votare. Con gli occhi e le orecchie della Boschi a raccontargli tutto quello che accadeva a Palazzo Chigi.
Diciamo la verità. Renzi è venuto a noia anche ai suoi elettori in pochissimo tempo. La sua arroganza, le sue promesse, la sua tracotanza. Non suscitava più ammirazione o simpatia. Dopo il referendum la sua popolarità non è più tornata ai livelli di prima. Renzi ha deciso di non spendersi in questa campagna perché, diceva lui, si trattava di elezioni amministrative e toccava agli amministratori farsi avanti. Vero. Ma se un presenzialista come lui non si faceva vedere vuol dire che i sondaggi lo davano in picchiata. E un'altra sconfitta non poteva permettersela. Se a Milano si fosse votato ora probabilmente Beppe Sala non sarebbe sindaco e a Palazzo Marino ci sarebbe Stefano Parisi.
Tutto questo vuol dire tre cose. Uno. Il M5S non è pervenuto ma di questo ne parliamo un'altra volta. Due. Il Centrodestra non può sedersi sugli allori. Deve capire che vinto su un Pd spappolato. Deve risolvere il conflitto tra Salvini e Berlusconi e deve darsi un programma chiaro e coerente se vuole riprendersi il Paese. Tre. Il Pd deve ripensare in fretta a quello che vuole essere. Il Governo ne esce indebolito. Il Centrosinistra deve ritrovare ideali e unità e, sinceramente, non so se potrà farlo con Renzi. Dal quale ora, però, non può prescindere.
Nel Paese non tira aria di Centrodestra ma è quella del Centrosinistra che è diventata irrespirabile.
@AdriSantacroce