Politica
"Il Quirinale parla attraverso il Corsera. Salvini-Meloni? Abbaiano alla luna"
Intervista di Affaritaliani.it a Luigi Bisignani
Sono mesi che lei parla del premier Giuseppe Conte in grande difficoltà e vicino alla caduta. Ma in realtà è tutto il contrario: approva provvedimenti importantissimi per il Paese e gode ancora di un elevatissimo livello di fiducia nei sondaggi...
"Tutto finto. Più dicono che è forte e più lui è debole".
In che senso, scusi?
"Da un lato Conte fa il macho e dice che non ha bisogno di niente, dall'altro nei colloqui privati piagnucola. La sente sulla pella la sua difficoltà".
E quale sarebbe questa difficoltà?
"Sono tutti d'accordo sul fatto che non è in grado di gestire la seconda fase dell'emergenza. Ogni giorno scoppia un casino con ministri poco capaci. La macchina dello Stato e gli uffici legislativi dei ministeri dicono che il Paese è ingovernabile".
Insomma, continua a pensare che la crisi di governo sia vicina...
"Può succedere qualsiasi cosa in qualsiasi momento. Prima Conte era abbastanza solido, ora non è più così. La situazione potrebbe precipitare per un fatto esterno che non conosco non avendo la palla di vetro, così non si può andare avanti".
Qual è lo sbocco?
"Un altro governo, niente elezioni. Anche perché il Presidente Mattarella dovrà dire e fare qualcosa e non potrà continuare a comunicare attraverso gli articoli di Marzio Breda. Ormai il Quirinale anziché mandare messaggi alle Camere parla attraverso il Corriere della Sera".
Nuovo governo entro Natale?
"Assolutamente sì, pure domani".
E il premier? Non ci dica il solito Mario Draghi...
"Zingaretti, Guerini, Franceschini o Di Maio. Uno di questi quattro con la stessa maggioranza e con l'aiuto di Forza Italia".
Salvini e Meloni?
"Continueranno ad abbaiare alla luna, magari con qualche tecnico di area al governo - come si diceva nella Prima Repubblica - per portare a casa qualche marchetta".
Chi al Quirinale nel 2022?
"Uscirà un Carneade all'ultimo momento. Ho seguito almeno sei o sette partite per la presidenza della Repubblica e nessuno ha mai azzeccato prima le previsioni".
Come finiranno le elezioni regionali?
"In Veneto stravince Zaia, in Puglia vince Fitto, in Liguria Toti, in Campania De Luca, in Toscana il Pd. Mentre le Marche sono quelle più incerte".