Politica
Ilaria Salis, il padre Roberto: "Candidata per Avs? Preferivo il Pd"
"Confronto con Vannacci? Auspicabile, ma Salvini aiuti sulla scarcerazione di mia figlia"
Ilaria Salis, il padre: "Ha preferito lei Avs al Pd e a Santoro"
"Io avrei preferito che si candidasse nel Pd ma è mia figlia che ha fatto questa scelta perche' piu' vicina al suo percorso". Cosi' Roberto Salis, il padre di Ilaria, ha commentato su Rete 4 la scelta della figlia di candidarsi con l'Alleanza Verdi-Sinistra. "E' importante - ha sottolineato - per Ilaria riuscire a dimostrare la sua innocenza in un processo giusto e seguire le direttive della Corte d'appello di Milano che ha sancito che non è il caso di procedere oltre nel processo in Ungheria. Da candidata potrà dimostrare l'innocenza senza tutti i vincoli illustrati dalla stessa Corte d'appello di Milano, in ambito di uno stato di diritto". Salis ha spiegato che a farsi avanti erano stati "il Pd, Avs e il gruppo di Santoro. Poi la decisione e' stata maturata da Ilaria".
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Roberto Salis ha ribadito gli stessi concetti anche in un'intervista a Repubblica: "Ilaria non vuole sfuggire al processo, ma pretende di farlo il prima possibile e secondo gli standard di uno stato democratico", aggiunge. Anche il Pd aveva ipotizzato una candidatura per Ilaria Salis. "Mia figlia però ha una storia politica che non può rinnegare per motivi di convenienza personale e dunque la scelta più lineare e coerente era quella di candidarsi con Avs. In queste ore la principale preoccupazione di Ilaria era quella di informare per primo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Questo è stato fatto quando i passi formali non erano stati ancora completati e quindi è stato informato in anteprima come il suo ruolo merita".
Matteo Salvini ha scritto che gli piacerebbe un confronto sul futuro dell'Italia tra il generale Roberto Vannacci e sua figlia. "Credo che sarebbe un incontro molto interessante se mia figlia potesse parlare dalla sua cella o uscire dal carcere e chiedo a Salvini di adoperarsi nel suo ruolo di vice presidente del Consiglio, visti i suoi ottimi rapporti con Orbán, perché si possa fare quanto prima".