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L'Ungheria chiede la revoca dell'immunità per Ilaria Salis: "Delinquente, non martire"
L'Ungheria ha chiesto la revoca dell'immunità per l'eurodeputata Ilaria Salis
L'Ungheria chiede la revoca dell'immunità per Ilaria Salis
L'Ungheria ha chiesto la revoca dell'immunità per l'eurodeputata Ilaria Salis. Lo hanno annunciato gli eurodeputati ungheresi di Viktor Orban durante la sessione plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo. La conferma è arrivata anche dalla stessa Salis.
"Ho ricevuto una richiesta dalle autorità ungheresi per la sospensione dell'immunità parlamentare di Ilaria Salis questa questione sarà rimandata alla commissione Affari giudici", ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola nella sessione plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo. Il riferimento è alla richiesta, preannunciata dal presidente Viktor Orban nella scorsa plenaria e formalizzata ora dalle autorità ungheresi, di revoca dell'immunità parlamentare di Ilaria Salis. Il dibattito, come annunciato da Metsola, si sposterà nella commissione Affari giuridici del Parlamento europeo.
Ilaria Salis: "Spero che il Parlamento europeo scelga di difendere lo stato di diritto"
"Come ho già detto più volte, auspico che il Parlamento scelga di difendere lo stato di diritto e i diritti umani senza cedere alla prepotenza di una 'democrazia illiberale' in deriva autocratica che, per bocca anche dei suoi stessi governanti, in diverse occasioni mi ha già dichiarato colpevole prima della sentenza". Lo scrive Ilaria Salis commentando la richiesta di revoca della sua immunità parlamentare. "In gioco non c'è solo il mio futuro personale, ma anche e soprattutto cosa vogliamo che sia l'Europa, sempre più minacciata da forze politiche autoritarie", aggiunge.
"Non è una coincidenza che la trasmissione della richiesta al Parlamento sia avvenuta il 10 ottobre, il giorno successivo al mio intervento in plenaria sulla presidenza ungherese, quando ho criticato duramente l'operato di Orban. Evidentemente, i tiranni faticano a digerire le critiche", sottolinea Salis. "Non sussistono le condizioni minime affinché in Ungheria possa svolgersi un processo giusto - aggiunge -. Né per me, né per Maja, né per nessun oppositore politico, tantomeno se antifascista. Abbiamo già dimostrato cosa può la solidarietà. È tempo di mobilitarsi di nuovo, in nome dell'antifascismo, della democrazia e di una vera giustizia".
Ungheria: "Ilaria Salis delinquente, non martire"
"Ilaria Salis, il fatto che ti comporti come una sorta di vittima non è solo sconcertante, ma anche assolutamente disgustoso. Lasciatemi chiarire ancora una volta: non sei stata arrestata per le tue 'opinioni politiche', sei stata arrestata e processata per casi di aggressione a mano armata contro ungheresi innocenti!". Lo scrive in un tweet il portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs, commentando le dichiarazioni dell'eurodeputata in merito alla richiesta di Budapest al Pe di revocarle l'immunità. "Tutta questa farsa è uno scherzo, tu - attacca - non sei democratica e non sei una martire. Sei una delinquente comune".
Fratoianni-Bonelli (Avs): "Su Salis il Parlamento europeo dica che i diritti non si toccano"
"La richiesta di revoca dell'immunità ad Ilaria Salis da parte delle autorità ungheresi è arrivata al Parlamento Europeo. Ribadiamo la nostra piena solidarietà a Ilaria e auspichiamo che il Parlamento Europeo respinga questa richiesta consapevoli del fatto che in Ungheria non sussistono le condizioni per un processo giusto ed equo". Lo affermano Nicola Fratoianni ed Angelo Bonelli di Avs. "In questi mesi, e prima durante il lungo periodo di detenzione a cui è stata sottoposta Ilaria, le autorità ungheresi - proseguono i due leader Avs - hanno più volte dimostrato di aver già emesso una sentenza di condanna prima ancora che il processo avesse inizio. Ora tocca al Parlamento Europeo ribadire - concludono Bonelli e Fratoianni - che la democrazia e la tutela dei diritti non possono essere messe in discussione".
Maran (Pd): "Non condivido idee di Salis ma voterò perché resti libera"
"Condivido ben poco le idee di Ilaria Salis ma so per certo che voterò ben volentieri perché resti libera di fronte a questa ennesima persecuzione di Orban e dei suoi sodali e son convinto che la maggioranza del Parlamento Europeo farà lo stesso". Lo dice l'europarlamentare Pd Pierfrancesco Maran a proposito della richiesta di revoca dell'immunità parlamentare richiesta dal Governo ungherese per Ilaria Salis.