Politica
Lega, Salvini a Napoli chiude con il passato di Bossi
Lega da Pontida al Vesuvio, Salvini coraggioso
Mentre l'Italia continua, all'insaputa di molti italiani disattenti, a dare segnali di vita, il mondo della politica affila le armi per il 'lontano 2018'.
Certo non è male sapere che finalmente crescono gli occupati , ben 300.000 in più nel 2016 , quasi l'1.3%. E l'Istat finalmente ci conferma che non sono soltanto over 50 , ma si muove qualcosa pure tra i giovani.
E altrettanto interessante è riscontrare un aumento del 3% degli incassi tributari.
FLAT TAX PER I RICCHI
Flat tax per cercare di far rientrare i ricchi e reddito d'inclusione, in aiuto alle famiglie bisognose chiudono una settimana ricca di novità di tipo 'tecnico'.
LE NOVITÀ DAI DUE MATTEI
Ma le vere novità le hanno regalate i due Mattei, Salvini e Renzi.
Il primo ha sfidato con coraggio la becera violenza dei centri sociali napoletani e pure un sindaco che pare essere preso dal virus 'C'è solo Napoli'.
De Magistris sembra l'ultimo samurai che difende la sua città dal resto del mondo.I paraocchi spesso non permettono di vedere la realtà oggettiva.
Salvini ha avuto coraggio, sia nel non rifiutare il confronto con una città che potrebbe in parte anche sostenerlo , sia nel finalmente affossare quella Lega bossiana che aveva come limite di confine la bassa Lombardia.
IL LINGOTTO DEL MATTEO RENZI
Nello storico Lingotto Matteo Renzi ha inv ce cercato di far rivivere i fasti del passato.
Idee gagliarde e voglia di riunire .
Purtroppo il vento renziano è passato.
Ritornerà a soffiare? La corsa è lunga ma l'uomo sembra aver perso la carica magnetica per affascinare di nuovo gli elettori. Un obiettivo che al momento non pare a portata di mano.
ASSENTI I GRILLO E I BERLUSCONI
Non pervenuti invece i Grillo e i Berlusconi.
Il primo ha probabilmente capito che meno parla e meno si fa vedere , soprattutto a Roma , e meglio è.
Il secondo troppo preso nelle vicende calcistiche sembra essere il deus ex machina di una macchina ormai senza ruote e volante.
Sembrerebbe il Cavaliere ancora sotto choc per aver capito di aver incontrato nella sua vendita del Milan una vera rarità: l'unico cinese che paga a rate e non in contanti. C'è da capirlo.