Politica
La Russa: "Figlio gay? Mi dispiacerebbe. Il 'vaffa' di Silvio era per Giorgia"
Nuovo show del presidente del Senato: "Il livello estetico delle donne del Cdx è diminuito. Mi sono liberato del busto di Mussolini, ecco dove è finito"
Nuovo show di Ignazio La Russa: "Sul fascismo? Mi piacerebbe fare più battute"
Ignazio La Russa parla a tutto campo di diversi temi, anche quelli più sensibili. Il presidente del Senato svela retroscena e ribadisce alcune sue posizioni politiche. "Se mio figlio mi dicesse di essere omosessuale? Accetterei con dispiacere la notizia. Perché credo - dice La Russa a "Belve" su Rai Due e lo riporta il Corriere della Sera - che una persona come me, eterosessuale, voglia che il figlio gli assomigli. Ma se non succede, pazienza. Sarebbe come se fosse milanista". La Russa affronta anche il tema del centrodestra e delle donne. "Il loro livello estetico è diminuito — argomenta — è aumentata però la qualità, la capacità. Quelle di sinistra non le guardo. La parità in politica non si ottiene con le quote rosa, si otterrà quando una donna grassa, brutta e scema rivestirà una carica importante. Sul busto di Benito Mussolini, racconta: "Lo vuole mia sorella".